
Era latitante da quattro anni per essere evaso dai domiciliari e aveva fatto perdere le tracce di sé, ma ad incastrarlo è stato un falso allarme in una banca. È accaduto ieri, venerdì 29 settembre, in via Cellini a Empoli quando una pattuglia dei carabinieri è intervenuta alla sede della Banca Etruria dove era scattato l'allarme, ma per errore.
Mentre i militari stavano per tornare al comando, hanno notato il 31enne latitante, di nazionalità georgiana, a bordo di una bicicletta. Uno dei militari lo ha riconosciuto ed è scattato l'inseguimento. In un primo momento i carabinieri hanno perso di vista il mezzo, ma poi lo hanno trovato abbandonato lungo la strada e si sono messi alla ricerca dell'uomo che si era nascosto dietro un muretto.
Il latitante è stato portato in caserma. Dovrà finire di sconatre 8 mesi e 27 giorni di reclusione per tentato furto aggravato commesso a Pontedera il 5 ottobre 2011. L'uomo è stato portato a Sollicciano.
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