
Domenica 2 ottobre, alle ore 10.30 l’assessore Francesco Belais renderà omaggio ai caduti della Divisione Friuli, rimasti vittima nella vittoriosa Battaglia di Corsica, deponendo una corona di fiori al Cimitero Comunale della Cigna (cimitero dei Lupi), dove molti di loro sono sepolti. La battaglia di Corsica viene ricordata per aver dato inizio alla Guerra di Liberazione e per essere stata la prima vittoria del ricostituito Esercito Italiano, dopo l’8 settembre del 1943 contro le forze tedesche ormai in ritirata. Come ogni anno quindi, la nostra città, in quanto sede di alcuni reggimenti della Divisione Friuli, ospita questa commemorazioni storica della battaglia anche grazie all’interessamento, oltre che del Comune, dell’Associazione Reduci della Divisione Friuli e delle autorità francesi.
Modifiche alla viabilità
Per consentire la sosta dei veicoli di chi si recherà alla cerimonia è stata emessa una ordinanza che prevede per domenica 2 ottobre l’istituzione del divieto di sosta in via don Aldo Mei, nel tratto finale del piazzale antistante al Cimitero, dalle ore 8 fino al termine della manifestazione.
Breve storia della battaglia di Corsica
Al momento dell’armistizio, annunciato la sera dell'8 settembre 1943 mentre le forze alleate sbarcavano a Salerno, l'esercito italiano si trovò abbandonato a sé stesso dal re e da Badoglio. Le nostre divisioni furono facilmente disarmate dai Tedeschi e 600mila soldati, fatti prigionieri, furono inviati nei campi di concentramento in Germania. Alcuni reparti, invece, combatterono con valore, come quelli di stanza in Corsica, che riuscirono a cacciare i Tedeschi e a facilitare lo sbarco alleato. Gli scontri durarono quasi un mese e vi morirono più di 600 soldati italiani, di cui 143 appartenenti alla Divisione Friuli. Nel 1964 l’Associazione nazionale Reduci della Friuli ottenne dal Governo italiano che le salme dei caduti della Divisione fossero traslate in Italia, nel Sacrario posto nel Cimitero di Livorno.
Fonte: Comune di Livorno - Ufficio Stampa
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