Un terreno espropriato ma non ceduto completamente, quello dove sorgono le scuole elementari di Cascine. Per cui il Comune di Empoli dovrà pagare 150mila euro per una procedura partita nel 1979. La notizia, riportata sul quotidiano 'La Nazione', parla dell'appezzamento di terra acquisita nel 1981. Il proprietario di quel bene, oggi deceduto, cominciò quello che sarebbe diventato un ricorso trentennale, perché l'esproprio non fu mai del tutto concluso. L'Ici infatti doveva essere ancora pagata dall'uomo. Proprio questa ragione fu essenziale per il Tar della Toscana per deliberare a giugno 2014 a favore della proprietà. Il Comune, ricorso anche al Consiglio di Stato, è stato costretto ad accettare la cessione volontaria dei terreni in cambio di una compensazione economica. L'altra strada, che sarebbe stata devastante, sarebbe stata la demolizione della scuola e la restituzione dell'appezzamento di terra.
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