La panchina di via Masini, 6: storia di un luogo speciale per Empoli

(foto da Facebook)

Anche Empoli ha la sua sorta di Humans of New York, la pagina che raccoglie le storie dei newyorkesi comuni. Quella empolese però è una panchina, che definire semplice sarebbe alquanto riduttivo. In via Masini al numero 6, davanti a L'Idea Oggettistica, c'è un posto speciale dove tutta Empoli si siede e si lascia fotografare: una panchina. Mauro Vezzi, l'ideatore di questo progetto, racconta come è nato tutto ciò.

"In tanti conoscono, ormai, la panchina di via Masini, 6, ma come nasce il mito, non tutti lo sanno.
La panchina è nata ancora prima di esser posizionata proprio lì, davanti al numero 6, di fronte al mio negozio, "l'idea oggettistica".
Tutto iniziò durante i lavori per il rifacimento di una delle più importanti strade di Empoli. I famosi pini erano ormai stati tagliati, invero tra mille polemiche, gli scavi iniziati per la posa delle occorrenti tubature. La pista ciclabile aveva ancora da venire e già le prime fotografie ritraevano scassi e recinzioni; tra il reale e l'immaginario presero vita ritrovamenti archeologici e altre amenità del genere.
Finalmente tutto era pronto e anche gli arredi urbani posizionati dove previsto. Per caso o volontà superiori, di fronte al numero 6 trovò posto una panchina come tante altre, ancora non era famosa. Tutti i giorni alla stessa ora veniva a sedersi e viene tutt'ora, un signore ben vestito, cappello e papillon, si accomodava e accendeva l'immancabile sigaro, qualche tirata, si alzava e se ne andava. Fu lui a stimolare in me la voglia di scattare una foto, era l'ormai lontano ottobre 2014. La foto ebbe successo, piacque a lui e a chi la vide.
Fu un vecchio amico (Paolo Ax, come è universalmente noto in rete) a lanciare l'idea "perché non ci facciamo tutti una foto sulla panchina?" Come suol dirsi, detto, fatto! I primi della serie furono i vicini di negozio, in tanti li conoscono, facciamo un po' di nomi, Daniele Forconi e Andrea Graziano, dopo di loro una lunga sfilza di personaggi cittadini e non.
La signora centenaria accettò con gioia, mi raccontò che pochi giorni dopo, il Sindaco in persona le avrebbe fatto gli auguri in pompa magna. La ragazza passava poco dopo l'ora di chiusura del negozio, la sentii dire all'amica "guarda, deve essere questa la panchina delle foto". Come avrei potuto non immortalarla , in fondo era venuta lì per quello.
La coppia di Forte dei Marmi, venivano periodicamente a Empoli per motivi personali, furono lieti di partecipare all'iniziativa. Addirittura anche dall'estero! Due signore francesi cercavano non so che via, trovai in fretta qualcuno che parlasse la loro lingua, data la spiegazione, accettarono simpaticamente di posare per me. In tanti si sono seduti su quelle stecche, qualche foto classica, primi piani o figura intera, altri si sono prestati a scenette varie. Il volo del ciuco, la classica rappresentazione che si svolge in piazza dei leoni, o Farinata degli Uberti, come si dovrebbe dire, nella mia rivisitazione è divenuto "il volo del ciucco"! Sulla panchina abbiamo avuto, anche se in piccolo, il personale allestimento con ombrellino appeso come nelle vie del centro... non ci facciamo mancare niente.
Qualcuno è stato "sottomesso" come in un gioco, per così dire, erotico; c'era chi dormiva alla maniera dei barboni , cartoni compresi e chi faceva l'esibizionista gettando sgomento tra i passanti. Foto scattate così com'erano e foto manipolate con montaggi più o meno riusciti. La panchina ha annoverato tra i suoi frequentatori ex sindaci e "Municipali", imprenditori e postine, persone di passaggio e altre venute apposta. So per certo che una signora milanese, parlando con una sua amica abbia detto "ma lo sai che a Empoli c'è una panchina dove tutti si fanno le foto?".
L'area è anche stata oggetto di riprese dall'alto. Il noto Livi, manovratore di droni, ci ha immortalati in una sua performance.
Ormai sono alcune centinaia le persone ritratte e altre ce ne saranno. Le foto sono raggruppate in vari album nella pagina Facebook "la panchina di via Masini, 6", pagina per la quale ho anche studiato l'apposito logo.
Beh, così è. La panchina è lì, aperta a tutti".

Mauro Vezzi

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