
Divieto accesso a tutta l’area del piano terrazza e alle aree adiacenti il Palazzo Comunale di Scandicci, tranne per chi ha necessità di raggiungere gli uffici durante l’orario di apertura dei servizi. Come scritto sui cartelli affissi nella terrazza pensile del municipio e nelle aree interessate dall’ordinanza di divieto, l’accesso è consentito esclusivamente per accedere agli uffici comunali nei seguenti orari: il lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 8 alle 14, il martedì e il giovedì dalle 8 alle 18. Nell’ordinanza di divieto d’accesso è specificato anche che nell’area è vietato giocare a pallone, usare biciclette, skateboard, pattini, rollerblade, gettare rifiuti fuori dai cestini ed emettere emissioni sonore che arrechino disturbo.
L’ordinanza di divieto d’accesso è firmata dal Comandante del Corpo di Polizia Municipale e segue un atto d’indirizzo della Giunta comunale del 6 settembre 2016, con il quale si dava mandato di interdire l’accesso alla terrazza pensile e alle aree adiacenti il Palazzo Comunale, consentendo l’ingresso in tali aree solamente per accedere agli uffici comunali durante gli orari di apertura.
Nel testo dell’ordinanza sono citati anche i motivi che hanno portato alla decisione di interdire lo spazio: “La piazza pensile e le aree circostanti il Palazzo comunale sono divenute luogo abituale di ritrovo di numerosi gruppi di giovani – è scritto – tale utilizzo, inizialmente privo di particolari criticità relativamente al corretto utilizzo delle aree pubbliche, si è poi invece gradualmente trasformato in un problema sempre maggiore riguardo ai danneggiamenti del patrimonio pubblico arrecati, nonché al continuo disturbo delle attività lavorative degli uffici comunali”. Nell’atto sono citati “i numerosi infruttuosi tentativi effettuati al fine di conciliare le attività giovanili con le attività lavorative, e al fine di evitare danneggiamenti al patrimonio comunale perseguiti con frequenti controlli e dialoghi con i fruitori”. Nonostante questo, “ormai da tempo, si sono riscontrati danni al patrimonio pubblico consistenti in rotture dei vetri, dei vasi delle piastrelle della piazza, oltre ad imbrattamenti dei muri e delle piastrelle stesse, che creano situazioni di pericolo alla pubblica incolumità, nonché giochi e schiamazzi”.
Fonte: Comune di Scandicci - Ufficio Stampa
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