Territorio in Comune risponde a Monaco: "Fa piacere il suo interessamento"

"Il Presidente del Consorzio di bonifica del Basso Valdarno Marco Monaco a seguito delle perplessità e timori che la cittadinanza ha espresso in merito alla sicurezza idraulica del torrente Egola è intervenuto prontamente fornendo il proprio pensiero in proposito. Di ciò i cittadini non possono che ringraziarlo, perché chi ha responsabilità della pubblica cosa sovente si comporta diversamente facendo orecchi da mercante eludendo bellamente i problemi. Cosa non accaduta in questa occasione.

Il Presidente del Consorzio di bonifica è stato chiaro nel rappresentare le difficoltà della messa in sicurezza del torrente Egola. Situazioni imputabili ad un eccesso di lottizzazioni e quindi di cementificazione del territorio, la difficoltà a curare la integrità degli argini, il mancato rispetto da parte di alcuni soggetti nel condurre le attività agricole a ridosso del torrente o dentro le sue pertinenze e infine la mancanza di adeguati fondi regionali, sono le cause del problema. Se a ciò si aggiunge una insufficiente rete fogniaria della frazione di Ponte a Egola , come le recenti piogge hanno nuovamente dimostrato, il quadro dei rischi è completo e purtroppo anche grave.

Anche qualora il più evidente segnale di degrado, la insufficiente ripulitura degli argini e dell’alveo del torrente, non fosse determinante per la sicurezza idraulica è evidente che i problemi esistono, le difficoltà sono tante e forse non sono state né raccontate né conosciute. Per tale motivo la nostra associazione propone che si apra un confronto e una riflessione sui problemi di sicurezza ancora irrisolti, affinché la loro conoscenza possa essere propedeutica all’avvio di un programma consapevole di interventi che consentano di garantire un duraturo equilibrio idraulico della Valdegola".

Associazione Territorio in Comune

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