'Segni': la mostra sulla Rsa Chiarugi prende il via a Palazzo Panciatichi

Palazzo Panciatichi

Da oggi, venerdì 16 settembre, fino a giovedì 6 ottobre, a Palazzo Panciatichi, sede dell’Assemblea regionale, è possibile visitare la mostra fotografica “Segni”, dedicata al “benessere in Rsa” e “all’eccellenza toscana”. Si tratta della mostra che il fotografo Corrado Frullani, grossetano di Magliano ma residente da anni nell’Empolese, già lo scorso anno presentò in Consiglio e che poi, in occasione del cinquantenario della nuova sede della storica casa di riposo Chiarugi, è stata allestita alla Biblioteca comunale Fucini di Empoli oltre che come “permanente” alla medesima Rsa Chiarugi.

Oggi, un anno dopo, la mostra chiude il suo “tour” proprio in Consiglio regionale, dove è stata presentata alla stampa e poi inaugurata.

“E’ significativo ospitare una mostra come questa, che è in grado di suscitare emozioni e ha una grande capacità evocativa, perché riesce a mettere l’accento in modo non banale su un aspetto, quello delle persone che soffrono, che merita tutta la nostra attenzione e tutta la nostra sensibilità”, ha spiegato il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani. Il quale ha anche ricordato la figura di Vincenzo Chiarugi a cui è dedicata la Rsa di Empoli: “E’ stato uno dei padri della psichiatria a livello mondiale. Tra la seconda metà del Settecento ed i primi dell’Ottocento, a Firenze, dette diritto di cittadinanza ai malati di mente, non più considerati imputati o colpevoli, ma semplicemente come delle persone che hanno bisogno di attenzione e cure”.

Significative le parole dell’autore, Corrado Frullani: “Per me è un onore. E’ un onore che le mie immagini siano state scelte per rappresentare realtà come queste e in particolare quella della Rsa Chiarugi, che è di eccellenza”. E ancora: “Ma per me è un onore anche che le foto siano esposte in un luogo prestigioso come il Consiglio regionale”.

Alla conferenza stampa e all’inaugurazione hanno preso parte anche il consigliere regionale Enrico Sostegni, il presidente della Fondazione Chiarugi e governatore della Misericordia di Empoli Pierluigi Ciari e la direttrice della Fondazione Chiarugi Mariella Bulleri.

“Tutto è cominciato lo scorso anno quando abbiamo celebrato il cinquantesimo anniversario dell’attuale sede della Chiarugi”, ha detto Sostegni. “Proprio in Consiglio svolgemmo una conferenza stampa sulla mostra che adesso giunge in questa sede e che racconta un luogo in cui si implementa un servizio di qualità per i cittadini che ne hanno bisogno”.

La mostra è dedicata alla Rsa Chiarugi di Empoli, ai suoi utenti e alle testimonianze di questi, così come fermate dalle immagini di Frullani. La Rsa empolese affonda le sue origini nell’omonimo istituto di cura e di riposo, intitolato appunto al medico empolese Chiarugi, esistente da oltre un secolo, esattamente dal 1899, che dal 1965 trova sede in una struttura all’avanguardia dove si trattano persone affette da patologie invalidanti, tra cui l’alzheimer, ma anche anziani non autosufficienti.

“E’ una struttura che cerca di fornire risposte concrete ed adeguate ai bisogni morali e materiali delle persone anziane e di coloro che si trovano in situazioni di disagio a causa di malattie invalidanti”, ha detto Ciari. E la direttrice Bulleri, dopo aver sottolineato la lunga storia della casa di riposo, ha precisato: “La Rsa Chiarugi si occupa di persone vulnerabili nelle differenti componenti fisiche, psichiche e sociali. Noi cerchiamo di garantire loro un servizio di qualità e tutto l’affetto possibile”.

Durante i giorni della mostra, all’Auditorium del Consiglio regionale, venerdì 30 settembre, si svolgerà il forum “Raccontare l’Alzheimer”, mentre domani, sabato 17, alla Rsa Chiarugi di Empoli, si terrà il concerto del cantante Antonio Carluccio. Gli utenti e gli anziani di altre quattro Rsa, oltre alla Chiarugi, verranno inoltre portati in visita guidata a Palazzo Panciatichi per ammirare la mostra di Frullani e le opere esposte in via permanente nelle sale del Consiglio toscano.

L’inaugurazione della mostra, oggi, è stata caratterizzata dalla performance del Co-Re, il Coro dei residenti e degli operatori delle case per anziani dell’Empolese Valdelsa e del Valdarno Inferiore. L’esposizione, adesso, rimarrà aperta al pubblico, al primo piano di Palazzo Panciatichi, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 12.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio Stampa

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