Apre uno dei primi centri italiani contro l'abuso dei social network

Aprirà a Empoli uno dei primissimi centri italiani per combattere l'abuso nell'utilizzo dei social newtork. A pensarlo e realizzarlo ci ha pensato il dottor Giammarco Simonincini, 27enne di Capraia e Limite laureato in psicologia. Il progetto avrà come base operativa uno spazio messo a disposizione dalla Misericordia di Empoli nella sede di Via Cavour, e sarà presentato il 24 settembre mentre prenderà il via da ottobre.

"Quello che abbiamo in mente è un ambulatorio per la verifica dell'abuso dei social network - spiega il dottor Simoncini - Sarà affiancato da uno psicoterapeauta, insieme ad altri dottori e psichiatri che saranno chiamati in causa. Ultimamente ho tenuto alcune conferenze sull'argomento sopratutto nelle scuole. Non è difficile riscontrare cyberbullismo o problemi a socializzare nei più giovani a causa dell'abuso dai social network, così come per gli adulti possono diventare un problema i siti a luci rosse e il gioco d'azzardo online".

Il target dell'ambulatorio è quello dei giovani adolescenti: l'obiettivo è prevenire i rischi che possono nascere da un uso sconsiderato dei social e del mondo virtuale. "Il ritiro sociale è uno dei problemi più gravi - spiega Simoncini - chi ne è affetto non si connette più visivamente o nel modo reale con gli altri ragazzi e questo crea grosse difficoltà anche a livello sessuale e comunicativo".

L'uso dei social però, e il dottor Simoncini tiene a sottolinearlo, non va demonizzato: "Se utilizzati nella quantità giusta sono uno strumento in grado di avvicinare le persone lontane e creare connessioni. Ci vuole sempre il giusto equilibrio tra la vita reale e quella online. Il cellulare, come tanti altri strumenti, non fa male di per sè: ciò che conta è l'uso che se ne fa".

Giorgio Galimberti

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