Un saluto affettuoso all'ingegner Mattii: "Non sarà facile sostituirlo, ora che è andato in pensione"

L'ingegner Mattii

Pubbliachiamo volentieri l'omaggio che Cristian Pardossi - ormai ex collega - ha resso sul proprio profilo facebook a Manlio Mattii, ingegnere del comune di Castelfranco di Sotto andato in pensione di recente.

Sono passati pochi giorni da quando Manlio Mattii - l'ingegner Manlio Mattii - è andato in pensione e non posso fare a meno di dedicargli un pensiero affettuoso di stima, amicizia e gratitudine.
Con il suo pensionamento il Comune di Castelfranco di Sotto perde una risorsa competente e qualificata; un collaboratore serio e sempre disponibile (anche nei confronti dei cittadini: la sua porta è sempre stata aperta e poteva entrare chiunque senza appuntamenti), un dirigente che ha saputo creare ed essere punto di riferimento per una squadra di giovani tecnici, un gran lavoratore (di quelli che farebbero rivalutare a molti il valore del pubblico impiego) che ha accumulato nel tempo una grande esperienza e memoria che si è rivelata in molti casi preziosa per la risoluzione di problemi, anche se non sempre riconosciuta adeguatamente. Ma perde anche un uomo dalla profonda umanità, sensibilità e intelligenza, capace proprio per questo di offrire un supporto non solo tecnico all'amministrazione e a quanti in tutti questi anni hanno avuto responsabilità di governo locale.
Con Manlio ho lavorato dieci anni, cinque dei quali fianco a fianco ogni giorno. Ho imparato tantissimo sotto tutti i profili. Ho potuto apprezzarne le qualità professionali e umane. È stato un punto di riferimento saldo, con la sua esperienza, anche nei momenti più difficili, anche quando avevo la sensazione di esser lasciato solo,nelle mie battaglie, da tanti compagni di strada. Con lui ho condiviso riflessioni, dubbi, idee e progetti, sogni, arrabbiature e delusioni. Ne è nato un rapporto di stima reciproca che va oltre i rapporti di lavoro e resiste nel tempo, anche ora che le strade lavorative si sono divise.
A lui voglio rinnovare i sentimenti di stima e amicizia, e formulare i migliori auguri per questo traguardo raggiunto e per la vita che spero ora si godrà più di quanto abbia fatto in tutti questi anni di lavoro.
Non sarà facile per il Comune "sostituirlo". Non sarà facile nemmeno prendere il suo posto. Non so chi a chi toccherà - se ad una risorsa interna o esterna - ma mi sento di augurare a chiunque sarà, di essere all'altezza di quelle doti di competenza, professionalità, serietà, correttezza, a quello stile sobrio che si addice ad un servitore delle istituzioni, che sono state la cifra del suo predecessore.

Cristian Pardossi