
Cambiano i ruoli, ma il Consiglio comunale di San Miniato è destinato a non vedere nuove entrate dopo l'annuncio dell'elezione a segretario dell'Unione comunale Pd di Simone Giglioli. Il bancario ha reso noto proprio oggi, giovedì 8 settembre, che lascerà lo scranno del municipio per tornare a sedersi tra le fila dei compagni consiglieri dem (Giglioli fu eletto nella tornata del 2014 con 289 voti). Un cambio dicevamo, ma non un rimpasto, come quello avvenuto con la nomina dell'assessore Marzia Fattori e il subentro della prima dei non eletti di Letizia Marianelli.
Le dinamiche - Ancora non è noto come avverrà nel dettaglio la procedura del ritorno da consigliere di Giglioli. Si sa che avverrà a fine settembre, mese in quale per fortuna non ci sono grosse urgenze come i bilanci da approvare. Giglioli stesso ha ipotizzato che le dimissioni potrebbero avvenire prima della seduta, guidata quindi dalla vice Chiara Benvenuti o in caso di sua assenza dal consigliere più anziano. L'altro metodo sarebbe di dare le dimissioni durante la sessione.
Cade anche il vice - Al centro della prossima seduta del Consiglio sarà quindi l'elezione del presidente, che avverrà a scrutinio segreto come da regolamento. C'è un altro fattore, stavolta politico, da considerare. Se il nuovo presidente o la nuova presidente sarà comunque un esponente del Pd, non è detto che avvenga lo stesso per il vice.
Il comma 5 dell'articolo 37 dello statuto comunale infatti riporta
La decadenza dalla carica del presidente comporta la decadenza anche del vice presidente e viceversa. Alla loro sostituzione si provvede, con le modalità di cui al comma 2, nella stessa seduta consiliare in cui si verifica l'evento.
Secondo il regolamento dunque presidente e vice vanno a braccetto nell'elezione come nella decadenza. Chiara Benvenuti potrebbe non essere anch'ella rieletta. E dalla scissione del M5S con l'addio di Alessandro Niccoli, che creò il gruppo di Possibile, la rappresentanza più grande nell'assise verrebbe dal centrodestra, con i consiglieri Michele Altini e Carlo Corsi.
Chi verrà dopo Giglioli? - I rumours danno come accreditate Azzurra Buonaccorsi e Lucia Alessi in gara per sostituire Giglioli. Non sarebbe la prima volta di una donna alla guida: Marzia Bellini fu una guida storica dell'assemblea. Ma anche qui non è detta l'ultima parola.
Elia Billero
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