Riforma costituzionale e legge elettorale: "combinazione tossica" per il Cdc

“Le “riforme” non viaggiano da sole. Devono avere un substrato, un terreno di coltura da cui generarsi. Non arriva calata dal cielo questa complessiva “riforma” di cui negli ultimi due anni si sono resi protagonisti l’attuale governo Renzi e la sua pseudo maggioranza parlamentare. Dalla cancellazione di norme fondamentali contenute nello Statuto dei Lavoratori allo smantellamento di ogni controllo sugli interventi all’ambiente con lo “Sblocca Italia”, dalla introduzione di una legge sulla scuola che ricorda la riforma gentiliana alla legge elettorale “Italicum”. E’ però quest’ultima, unita al tentativo di modificare la seconda parte della Costituzione repubblicana, che costituisce la chiave di volta per lo stravolgimento delle regole democratiche nella nostra Repubblica. Il substrato è stato coltivato nel tempo e nel tempo ha resistito. Ora si presenta sotto una veste “istituzionale”: perché a questo livello è arrivato, grazie al compiacente voto elettronico di una maggioranza di deputati e di senatori che ha dimostrato di votare qualunque cosa garantisse l’illegittimo status acquisito.”  Silvia Manderino, Vice Presidente del Comitato contro l’Italicum.

Venerdì 9 Settembre, alle ore 21:30 presso il Circolo 23 Agosto di Stabbia di Cerreto Guidi, riparte così la campagna per il NO alla riforma costituzionale del CDC Empolese Valdelsa. Sarà un momento di approfondimento, non solo sulla riforma costituzionale, ma anche sulla legge elettorale voluta dal Governo e sugli effetti che potrebbero scaturire dalla loro combinazione. Interverrà Silvia Manderino, Vice Presidente del Comitato contro l’Italicum.

Tutta la cittadinanaza è invitata a partecipare.

 

 

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