A Greve in Chianti l’evento annuale coinvolge il liceo con il suo laboratorio di scultura e tre studenti.
La 46esima edizione di Expo del Chianti Classico inizierà giovedì 8 settembre e protraendosi fino a domenica 11, in Piazza Matteotti a Greve in Chianti.
Quest’anno si celebra l’anniversario per i 300 anni dall’istituzione del territorio chiantigiano da parte della famiglia medicea fiorentina.
Insieme alle numerose aziende agricole del Chianti, ci sarà anche la Frosini Pietre con il rinnovato progetto “Giovani Studenti scolpiscono il Macigno di Greve” con la partecipazione del Liceo Artistico di Porta Romana a Firenze. Come per la precedente, prima edizione, del progetto era stato scolpito lo stemma di Greve in Chianti, in questa manifestazione, tre studenti della V A guidati dall’abilità sapiente di Rocco Spina, loro docente di Discipline plastiche e scultoree e tecniche della lavorazione del marmo e della pietra, scolpiranno nel Macigno di Greve lo stemma del Consorzio del Chianti Classico, che sarà, successivamente, donato, al Consorzio.
“L’invito della Frosini Pietre di Lastra a Signa è giunto molto gradito e li ringraziamo molto. – Afferma Rocco Spina - Visto l’anniversario che si celebra in questa occasione abbiamo pensato di scolpire lo stemma del Consorzio del Chianti Classico con la scritta dei 300 anni, 1716-2016, riportato sulla pietra offerta gentilmente dalla ditta Frosini”.
I giovani studenti, Francesco Cansella, Brando Pieraccini e Giorgio Maria Crescentini, nei giorni di sabato 10 e domenica 11 settembre saranno ospitati in uno dei due stand di Frosini Pietre, tra Piazza Matteotti e la chiesa di Greve in Chianti, dove scolpiranno dal vivo lo stemma con la famosa pietra estratta a Monte San Michele in località Caprolo, a pochi minuti dal centro di Greve in Chianti, la cui cava sarà possibile visitare il sabato durante la manifestazione, con visite guidate, per osservare il processo di estrazione della pietra.
Giacomo Martelli, consulente di comunicazione e marketing della Frosini Pietre dice: “Noi abbiamo voluto riproporre questo progetto perché mi piace molto e mi sarebbe piaciuto fare anche a me, a suo tempo, se fosse stato possibile. Siamo felici di rivederli ancora una volta. Lavoreranno nel nostro stand e sicuramente avranno molto seguito e ci sarà molto entusiasmo da parte delle persone. Forse questo progetto avrà un seguito e nel futuro speriamo di poter proporre una nuova edizione del progetto “Giovani Studenti scolpiscono il Macigno di Greve”.
I tre studenti scultori riceveranno dei crediti formativi, e forse avremo la possibilità di ospitare dei ragazzi del liceo presso la nostra azienda per uno stage”.
Fonte: Ufficio Stampa
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