
C'è una persona in grado di legare il Comprensorio del Cuoio, l'ospedale pediatrico Meyer e gli sport estremi: è Fabrizio Masoni, proprietario dell'omonima conceria, che assieme a Gianmarco Pinori e James Ferragamo ha fondato la onlus Triathlon, con la quale aiuta notevolmente il famoso nosocomio di Firenze. Come? È presto detto, prima con il triathlon e poi con l'ultra bike. Masoni ha spesso mostrato il suo lato virtuoso sia in relazione a Santa Croce sull'Arno (vedi il concerto del 24 settembre in piazza Beini) sia a operazioni benefiche.
Assieme a Ferragamo il santacrocese ha completato la gara di iron man, ovverosia una sorta di triathlon da 3,86 km di nuoto, 180,260 km in bicicletta e 42,195 km di corsa. E proprio con la fondazione Triathlon è riuscito a raccogliere 143mila euro per l'ospedale Meyer, al quale ha donato l'assegno nella splendida cornice della villa a Poggio Adorno a metà tra Santa Croce sull'Arno e Staffoli. Il tutto grazie all'abnegazione e allo spirito di sacrificio, ma anche a un'apertura verso gli altri che da tempo caratterizza l'operato di Masoni e della consorte Federica Martini.
Adesso arriva una super sfida, anch'essa con risvolti benefici di spessore. Lo ha detto Fabio Vedana, il loro personal trainer: probabilmente ad aprile 2017 verrà organizzata una gara senza tappe intermedie di ultra bike (ovvero una corsa in bici con distanza superiore a 300 km) tra Firenze e Napoli. Chiunque potrà partecipare, anche i cicloamatori, ma a una condizione dettata dallo stesso Masoni: "Chiunque prenda parte dovrà donare due euro a chilometro. La speranza è di riuscire ad arrivare a una somma alta per poter aiutare il Meyer ancora una volta".
L'invito è per tutti, a prescindere dalla possibilità economica. Lo scopo è magnanimo: oltrepassare i propri limiti, sia fisici che economici per superare i 143mila euro del 2016. Gianpaolo Donzelli non può che vedere di buon occhio questa iniziativa. Il presidente della Fondazione Meyer ha lodato l'operato dei due imprenditori e ha detto che attività del genere rispecchiano i veri valori della vita: "Sento questo affetto per l'ospedale. La bellezza di questo progetto è la sua continuità con cui la solidarietà non si ferma mai".
Soddisfatto anche il direttore generale Alberto Zanobini e come lui anche il chirurgo Lorenzo Masieri, che ha spiegato come verranno impiegati i soldi di Triathlon: "In questi anni sono arrivati 273mila euro dalla onlus, a cui va il nostro più grande ringraziamento. Con i fondi arrivati in questa occasione abbiamo intenzione di prendere un macchinario per la chirurgia endoscopica che riesca a arrivare fino ai reni del paziente per vie naturali". Con questo apparecchio sarà possibile utilizzare radiazioni in modo non invasivo per "vedere e operare meglio".
Alla serata era presente anche il sindaco di Santa Croce sull'Arno Giulia Deidda, che ha ringraziato ancora una volta Masoni, la onlus, i medici e i presenti. La cena è stata uno 'strappo alla regola' ma da ottobre si riparte per realizzare questo nuovo grande sogno. Ovviamente tutti potranno partecipare attivamente, sia pedalando che donando.
- (foto gonews.it)
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Elia Billero e Gianmarco Lotti
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