
Una croce per la chiesa di San Giovanni Evangelista a Empoli realizzata dal pittore Marcello Ciampolini per il Giubileo della Misericordia. Un opera che misura 2,8 metri per 1,74 e che è stata affissa sulle pareti del luogo sacro: durante la messa domenicale del 4 settembre l'immagine riceverà la benedizione.
Realizzata tramite una tecnica a olio il pittore Ciampolini, originario della frazione di Fontanella, ha spiegato come abbia cercato, nei 7 lunghi mesi di lavoro, di "partire dal nero andando poi a cercare la luce".
L'opera rappresenta le sette opere di Misericordia spirituale e le sette di Misericordia corporale attraverso una galleria di personaggi contemporanei come don Giulio Facibeni, Madre Teresa di Calcutta e gli astrim della famiglia francescana Padre Pio e San Fracesco d'Assisi. Un percorso artistico che passa attraverso la sofferenza, l'amore nell'altro e lo sguardo rivolto verso agli ultimi.
Al centro del crocifisso si trova il volto di Cristo, raffigurato come una sorgente di luce capace di illumare coi suoi raggi gli abissi della realtà umana, fino alla crocifissione, ovvero l'umiliazione della morte. Quest'ultima viene però vinta e distrutta proprio dalla luce della Resurrezione, che rappresenta l'umanità liberata dal peccato. La croce, da simbolo di morte, diventa quindi rappresentazione della vita e della Grazie divina.
Il testo che spiega nei minimi dettagli l'opera di Ciampolini sarà affisso proprio accanto la croce, cosicchè i fedeli della San Giovanni Evangelista (Madonna del Grappa) possano comprenderne tutte le sfaccettature. Il lavoro artistico sarà accompagnato anche da un opuscolo informativo distrubuito nei locali della chisa.
Giorgio Galimberti
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