
Permane alta la tensione nelle carceri della Toscana, “Una situazione allucinante, tanto più grave se si considera che questa è l’ennesima aggressione che avviene in un carcere della Toscana contro appartenenti alla Polizia Penitenziaria”, commenta Pasquale SALEMME, segretario regionale per la Toscana del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, il primo e più rappresentativo della Categoria.
“E’ avvenuta nella serata di mercoledì, nella Casa di Reclusione di Massa: un Assistente Capo, addetto alla vigilanza ed osservazione della sezione infermeria, veniva aggredito da un detenuto di origini campane. A seguito delle percosse, il collega riportava lesioni personali giudicate guaribili dal P.S. dell’Ospedale di Massa in 10 giorni. Il detenuto era già stato, in passato, e per fatti analoghi, deferito più volte all’A.G., per oltraggio, resistenza e minacce a P.U.. Il SAPPE, nel denunciare le criticità della Casa di Reclusione di Massa, correlate alla grave carenza di organico, sollecita un intervento del DAP e del Governo, affinché provvedano ad aumentare il Reparto di Polizia Penitenziaria, già carente di circa 30 unità, ed esprime solidarietà al collega ferito”.
Donato CAPECE, segretario generale del SAPPE, sollecita Ministro e Capo DAP a intervenire,: “Quella di Massa è l’ennesima grave e intollerabile aggressione da parte di un detenuto ai danni di un poliziotto penitenziario, al quale va la nostra solidarietà. La situazione nelle nostre carceri resta allarmante, nonostante si sprechino dichiarazioni tranquillanti sul superamento dell’emergenza penitenziaria: la realtà è che i nostri poliziotti continuano ad essere aggrediti senza alcun motivo o ragione. E’ solo grazie ai poliziotti penitenziari, gli eroi silenziosi del quotidiano a cui va il ringraziamento del SAPPE per quello che fanno ogni giorno, se il numero delle tragedie in carcere è fortunatamente contenuto. Ma è evidente a tutti che è necessario intervenire con urgenza per fronteggiare le costanti criticità penitenziari, a cominciare dal ripianamento delle carenze organiche dei Reparti di Polizia Penitenziaria della Toscana”.
Fonte: SAPPE - Ufficio Stampa
<< Indietro