Accoglienza di migranti, parte un'indagine della magistratura

Da una parte tutti gli aspetti che riguardano la vita quotidiana dei profughi all'interno delle strutture di accoglienza, dall'altra i contributi versati per il lavoro degli operatori della cooperativa. Su questi due fronti si è aperta l'indagine della procura della Repubblica in merito alla coop Servizi Toscani, consociata della Mc Multicons. Gli accertamenti riguardano la qualità del cibo che viene somministrato agli ospiti, come pure gli alloggi e la presenza di insegnanti di lingua italiana.

Dalla dirigenza di Multicons la smentita è netta. Il dg Marco Cartei ha affermato che tutta la documentazione richiesta sulle condizioni dei migranti è stata resa disponibile per il lavoro della magistratura. "Siamo tranquilli sotto questo punto di vista", chiarisce. Sulla parte 'lavorativa' Cartei afferma che non ci sono irregolarità dal punto di vista dei contributi e che comunque "siamo a disposizione per ogni richiesta". Cartei inoltre afferma che sono stati fatti anche controlli a sorpresa sulle strutture, rispecchiando la piena regolarità dell'accoglienza. Il dg ha precisato: "Le indagini sono una conseguenza della denuncia fatta da alcuni ospiti. Questi ultimi saranno a breve querelati da noi".

DALL'ANSA

La procura di Firenze ha aperto due inchieste su altrettante società che gestiscono centri di accoglienza per i migranti: lo riferisce il quotidiano La Republica nell'edizione odierna, spiegando che gli accertamenti sarebbero scattati dalle segnalazioni degli ospiti o dai vicini di alcune strutture su casi di cibo o sedi fatiscenti, o ancora sovraffollamento o mancanza dei servizi, come l'insegnamento dell'italiano, previsti dai bandi di gara. Gli accertamenti, affidati a carabinieri e guardia di finanza, sono scattati nei confronti del consorzio Multicons di Montelupo Fiorentino, che gestisce 18 centri di accoglienza in Toscana, con quasi 400 ospiti, e su strutture a Lastra a Signa - che accolgono attualmente 93 migranti - che fanno capo a David e Carla Santetti. Quest'ultimi sono convinti che le segnalazioni malevoli di alcuni vicini siano state smentite dai fatti: "Abbiamo ricevuto i complimenti del ministero dell'Interno dopo un'ispezione - spiega David Santetti - Ogni centro ha camere con bagno privato. Tutti sono forniti di agibilità e certificazioni impiantistiche".

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