Ultimi appuntamenti coi libri: protagonisti Stancanelli e Tardelli

Ultime serate di Capalbio Libri: stasera in Piazza Magenta la finalista del Premio Strega Elena Stancarelli, domani l'appuntamento finale con il campione del mondo di Spagna '82 Marco Tardelli. Giunge alla conclusione l'appuntamento letterario dell'estate,Capalbio Libri, il festival del piacere di leggere in piazza, ideato da Andrea Zagami, con la direzione editoriale di Denise Pardo, organizzato dall’agenzia di comunicazione integrata Zigzag in collaborazione con il Comune di Capalbio, si svolge come da tradizione in Piazza Magenta, il cuore del borgo medievale di Capalbio (Gr).

VENERDI' 12 AGOSTO - Per il penultimo appuntamento, quella di stasera, venerdì 12 agosto, sempre alle ore 19:00, Elena Stancanelli presenta "La femmina nuda" – La Nave di Teseo. Con lei sul palco lo psicologo Massimo Ammaniti. Conduce la giornalista Silvia Truzzi. Durante la presentazione, le letture di alcuni brani del libro, interpretati da Irene Grazioli Fabiani. A condurre la serata, come sempre, l'attrice Marta Mondelli.

SINOSSI DEL LIBRO - Anna è una donna intelligente, bella, con un lavoro interessante, ma di colpo tutto questo non serve più. Dopo cinque anni la sua storia d’amore con Davide affonda in una palude di tradimenti, bugie, ricatti. E la sua vita va in pezzi. Si trasforma in un’isterica, non dorme, non mangia, fuma e si ubriaca ogni sera per riuscire ad addormentarsi. Compulsivamente inizia a frugare nel telefonino di lui, nelle chat,  sui social. Non sa cosa sta cercando, non sa perché lo sta cercando. Per un anno rimarrà prigioniera di quello che lei stessa chiama il regno dell’idiozia, senza riuscire a dirlo a nessuno.  Questo racconto è la sua confessione, sotto forma di lettera, a Valentina, la sua più cara amica, che  l’ha vista distruggersi sera dopo sera. Anna dice  tutto, senza pudore. I dettagli umilianti e ridicoli, l’ossessione, la morbosità. Anna somiglia a tutti noi, che combattiamo questa guerra paradossale che chiamiamo amore. Ogni tanto vinciamo, più spesso perdiamo. L’unica cosa su cui possiamo sempre contare, l’unica capace di indicarci i nostri confini,  i nostri bisogni, è il corpo. E sarà al corpo che Anna si aggrapperà per sconfiggere il dolore.

L'AUTORE - Elena Stancanelli (Firenze, 1965) ha scritto romanzi e racconti, tra questi Benzina (1998; Premio Giuseppe Berto), Firenze da piccola (2006), A immaginare una vita ce ne vuole un’altra (2007), Mamma o non Mamma con Carola Susani (2009) e Un uomo giusto (2011). Collabora con “la Repubblica”.

SABATO 13 AGOSTO - Ultimo appuntamento per Capalbio Libri, sabato 13 agosto, sempre alle ore 19:00, con Marco Tardelli, che presenta la sua autobiografia Tutto o niente. La mia storia - Mondadori. Sul palco anche l'amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri e il direttore de L'Espresso Tommaso Cerno. Conduce la giornalista e Direttore Editoriale di Capalbio Libri Denise Pardo. Durante la presentazione, le letture di alcuni brani del libro, interpretati da Marta Mondelli.

SINOSSI DEL LIBRO - A più di trent’anni dall’urlo di Madrid, Marco Tardelli racconta senza reticenze alla figlia Sara la sua storia, nata da una passione assoluta e totalizzante come il primo amore, che nessun ostacolo, nessun rifiuto, è mai riuscito a spegnere: il calcio. L’infanzia passata tra i monti della Garfagnana e la periferia di Pisa, le prime partite all’oratorio di padre Bianchi, che alimenta il suo sogno, contrastato invece dai genitori; i soldi guadagnati durante le vacanze estive come cameriere e i deludenti provini per club di serie A, finiti tutti allo stesso modo: «È bravo, ma con quel fisico non può fare il calciatore». Poi, a soli 20 anni, dopo aver indossato le maglie di Pisa e Como, Marco approda alla Juventus di Gianni Agnelli e Giampiero Boniperti, una grande squadra che è innanzitutto una scuola di vita, e con la quale in dieci anni conquista un’impressionante serie di vittorie: 5 scudetti, 2 Coppe Italia, una Coppa dei Campioni (la tragica notte dell’Heysel), una Supercoppa europea, una Coppa delle Coppe, una Coppa Uefa. Nel mezzo, la gloriosa carriera azzurra con la Nazionale di Enzo Bearzot nell’entusiasmante spedizione in Argentina (1978), in quella trionfale in Spagna (1982) e in quella sfortunata in Messico (1986). E quando l’avventura con il calcio «giocato» sembrava finita, perché sarebbe stato per lui impossibile raggiungere nuovi traguardi, un’inattesa carriera da allenatore condotta con alterne fortune: le gioie provate alla guida delle Nazionali giovanili, le delusioni sofferte sulla panchina dell’Inter e le stimolanti esperienze all’estero, prima come commissario tecnico dell’Egitto e poi come vice di Giovanni Trapattoni alla guida dell’Eire, privato per un gol irregolare di una storica qualificazione ai Mondiali in Sud Africa (2010). Tutto o niente è anche e soprattutto la storia dell’uomo Tardelli, «nato alla buona», di natura ribelle e con un «cromosoma contadino», delle sue molte e diverse amicizie, degli indimenticabili incontri con campioni e colleghi ma anche con ristoratori e taxisti, e dei turbolenti ma inossidabili rapporti con i figli, Sara e Nicola, e con le donne della sua vita. Una vita vissuta sempre di corsa, in campo e fuori, ma senza sbandamenti: «Ho lottato per il mio sogno da solo, senza l’aiuto di nessuno. Come regalo ho avuto il talento, tutto il resto me lo sono guadagnato passo dopo passo, centimetro per centimetro».

L'AUTORE - Sara Tardelli ha lavorato con Giovanni Minoli, prima in Rai alla «Storia siamo noi», poi come autrice e voce di «Mix24» con la rubrica Quota Rosa. Attualmente collabora con Rai Sport a «Il Processo del Lunedì» e «L’Istruttoria», e cura uno spazio nella trasmissione «La Giostra dei Gol», storico programma di calcio di Rai Italia.

Fonte: Capalbio Libri - Ufficio Stampa

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