Il M5S si costiuisce come gruppo anche in città

Qualcuno ci ha posto la domanda come mai il M5S abbia deciso solo adesso di aggregarsi come entità a Casole d’Elsa; abbiamo semplicemente risposto “Se non ora, quando?” …. E non contenti, abbiamo aggiunto pure che “C’è una cosa più forte di tutti gli eserciti del mondo, e questa è un’idea il cui momento è ormai giunto”

La bellezza e la modernità di questa frase di Victor Hugo si sposano a meraviglia con il titolo del famoso romanzo di Primo Levi, ma solo l’analisi dei risultati delle ultime elezioni politiche 2013 offre una parziale ma oggettiva rispostapost -immagine 1Su oltre 2.200 elettori casolesi 560 cittadini tra questi hanno votato per il M5S , cioè oltre il 25% degli aventi diritto. Ben 1 su 4. Che non è poco.

Almeno in confronto al PD che ne ha raccolti 754, cioè un po’ più del 34% del corpo elettorale. Soltanto 1 su 3. Che non è molto, almeno per una macchina elettorale abituata da 70 anni a condizionare sottilmente il consenso e raccogliere così maggioranze elettorali bulgare.

Una possibile spiegazione del fenomeno, stupefacente nelle proporzioni, è spiegabile alla luce del fatto che dal 2006 ad oggi sono ben 10 anni che a Casole d’Elsa si parla di consumo del suolo, di legalità, di abusi edilizi, di nuove forme di economia sostenibile, di fonti energetiche rinnovabili che non siano in mano agli speculatori, di trasparenza degli atti amministrativi e di tanti altri concetti che determinano la qualità della vita dei cittadini.

E -guarda caso – oggi la quasi totalità di quelle istanze si ritrova nell’agenda del Movimento 5 Stelle che in questo momento in Italia rappresenta, piaccia o no, il primo partito.
Tra i 35 (trentacinque) comuni della provincia di Siena, il Pd di Casole d’Elsa è quello che è andato peggio, insieme a al Pd di Gaiole in Chianti e quello di Sinalunga. L’analisi dei dati è impietosa:post -immagine 2

post -immagine 3Forse è un caso, forse non lo è. Può essere solo un caso che il Movimento 5 Stelle a Casole si sia posizionato al secondo posto nella provincia di Siena?

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post -immagine 5E questo non è un caso. Non lo è perché il dialogo con la società civile rappresenta l’essenza della democrazia e il Movimento 5 Stelle lo ha ben compreso, mentre questo è forse sfuggito al Pd di Casole d’Elsa, ignora che i cittadini non aspettano più diligentemente la linea dettata dal partito prima di prendere una decisione. Perciò i cittadini di Casole d’Elsa hanno affondato il PD e contemporaneamente hanno votato un movimento che difende il territorio, l’ambiente, la legalità la trasparenza e paesaggio.

Se la Destra (quale?) o il Partito Democratico di Renzi non sono in grado di difendere neanche i più fondamentali diritti, allora ai cittadini non resta che rivolgersi al Movimento 5 Stelle. Non è una cosa difficile da capire, ma se non si è in grado di comprenderla da soli, si può sempre provare a leggere i blog in cui la società civile esprime le proprie opinioni.

Sfortunatamente i dirigenti del Partito democratico di Casole d’Elsa questo non lo hanno ben capito, ma hanno però scritto sul loro sito che la vittoria del Movimento 5 Stelle era anche colpa delle risposte che la loro classe dirigente non era riuscita a trovare, ovvero più o meno i ‘mea culpa’ recitati in maniera piagnistea da molti dirigenti nazionali del PD dopo l’affondamento a Roma e a Torino del Titanic Renziano il giorno dopo l’ultima tornata di elezioni amministrative soltanto qualche settimana fa.

Perciò ancora più interessante e acuta la domanda letta in passato su un importante blog casolese in merito a queste tematiche che recitava più o meno “come possa fare una classe dirigente a trovare le risposte quando non vuole neanche ascoltare (o almeno leggere) le domande?”

Allora se affacciarsi sulla scena politica locale risulta una semplice questione di numeri, forse i numeri per una forte presenza del M5S nel governo casolese quindi ci sono.
Tutto dipenderà perciò dalle scelte personali che questi elettori faranno in futuro, ovvero se la loro scelta sarà quella di una passiva e generica delega in bianco a terze persone, oppure se decideranno di scendere in campo in prima persona, prendendo attivamente in mano il loro futuro , quello dei loro figli e dell’intera comunità comunale di Casole d’Elsa.

Fonte: M5S Casole d'Elsa

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