
Hanno svuotato il distributore automatico della tabaccheria, prendendo soldi e sigarette senza alcuno scasso, forse con l'aiuto di una tessera contraffatta. È accaduto nel pomeriggio di ieri, martedì 19 luglio, a San Miniato, nel negozio di corso Garibaldi, gestito da Elena Fogli e dalle sue due figlie Giuditta e Rachele Palai.
Solo in serata l'ammanco è venuto a galla: il distributore segnava infatti solo qualche pacchetto rimasto e nessuna moneta per fare i resti. Risalendo alla 'cronologia' degli accessi di ieri, sono stati notati degli accessi con delle tessere non riconosciute. Probabilmente, ipotizzano le donne al bancone, una scheda contraffatta è stata la chiave d'accesso per erogare in maniera illecita il bottino.
Per acquistare i tabacchi in modo self service è necessario inserire la tessera sanitaria regionale, una carta d'identità elettronica o la vecchia tessera che certifica il codice fiscale. Questa precauzione è necessaria per non somministrare ai minori di 18 anni i tabacchi.
Stavolta con la scheda si presume che i ladri abbiano potuto portarsi via gratis più di 200 euro tra spiccioli e sigarette. Lo hanno fatto durante l'orario di chiusura del locale, nel primo pomeriggio fino alle 16.
I carabinieri della compagnia di San Miniato sono subito accorsi nella serata di ieri, mentre questa mattina verrà effettuata la denuncia. Potrebbero venire in soccorso le telecamere installate dalla polizia municipale proprio in corso Garibaldi. Alcuni esercenti hanno notato due giovani, probabilmente minorenni, trafficare per molto tempo di fronte al locale. Questi sospetti dovranno comunque essere accertati. Rivolgendosi invece al gestore delle macchinette, le esercenti potranno forse ricostruire com'è stato possibile il furto.
Elia Billero
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