Un soggiorno estivo sul territorio per i bambini saharawi

Il Comune di Montespertoli e le associazioni socio sanitarie del territorio ospiteranno per un breve soggiorno estivo dal 22 al 24 luglio i bambini della Repubblica Democratica del Saharawi. La comunità di Montespertoli è sempre stata legata alla popolazione africana apolide. Infatti, oltre a questo progetto rivolto ai bambini, durante l'anno sono organizzate anche altre iniziative, in particolare la Festa di OlioNostro che si svolge ogni anno a novembre e il cui ricavato, derivante dalla vendita dell'olio raccolto dai bambini delle nostre scuole, viene donato alla comunità Saharawi, la cui popolazione vive in campi profughi nel deserto algerino nei pressi di Tindouf.

Il soggiorno estivo prevede l'accoglienza di 15 bambini (più un accompagnatore) per tre giorni dedicati all'allegria e al divertimento, grazie alla collaborazione di tutte le associazioni socio-sanitarie, i cui volontari si alterneranno nelle varie attività. L'arrivo dei bambini a Montespertoli è previsto per venerdì 22 alle ore 10 per trascorrere le prime ore del soggiorno presso la piscina, insieme ai centri estivi del Montesport. Dalle 18 si trascorreranno le ultime ore del pomeriggio in piazza del popolo, in attesa della cena presso l'oratorio alle 20.

Sabato 23 partenza alle 9 con destinazione Cavallino Matto. Rientro previsto alle 17 presso la scuola elementare. Alle 20 si cena alla Festa dell'Unità presso il Parco Urbano. Domenica 24 Luglio ci sarà l'incontro con il sindaco e gli altri rappresentanti dell'Amministrazione comunale nella sala del Consiglio alle 11. Alle 12.30 il pranzo alla Casa di Riposo, mentre alle 17 si trascorrerà il pomeriggio presso l'azienda Agricola Romagnoli. A seguire, si terrà una partita di calcio a 7 a Ortimino per salutare nel migliore dei modi la giovanissima delegazione saharawiana.

“Montespertoli permette ogni anno a questi bambini di trascorrere delle giornate piene di allegria e di serenità - spiega l’assessore alle Politiche sociali del Comune, Giulia Pippucci - Questa esperienza è importante sia per loro, ma anche per noi, per dare un messaggio concreto di pace, di solidarietà e di condanna delle situazioni di oppressione e violenza.

Un grazie va soprattutto alla Croce D'Oro come organizzatore del soggiorno e a tutti i volontari delle altre associazioni socio-sanitaerie (Caritas, Misericordia, AvoEvi, Auser, Avis e Fratres) che sostengono il progetto. Un ringraziamento anche al Montesport, alla Casa di Riposo, al Partito Democratico di Montespertoli e all'azienda Agricola Romagnoli che ci ospiteranno. L'obiettivo del prossimo anno è quello di unire il soggiorno con quello dei bambini di Cheronbyl, che quest'anno non sono potuti venire. Sono entrambi progetti di cooperazione internazionale importanti, da sostenere e portare avanti, a cui il Comune tiene particolarmente”.

Fonte: Comune di Montespertoli - Ufficio Stampa

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