C'è preoccupazione anche in Toscana per le sorti della Turchia dopo che dalle 22 di ieri, venerdì 15 luglio, si sta consumando da parte delle forze armate il tentativo di golpe di stato. Dal comprensorio del cuoio molti giovani si sono messi in contatto con amici di Ankara e Istanbul conosciuti durante scambi internazionali. Sembra che i social network ancora siano un valido mezzo di scambio di informazione: non sarebbero ancora stati oscurati in tutto lo stato. Questi giovani hanno dai 20 ai 30 anni e per la loro incolumità hanno voluto mantenere l'anonimato. La situazione è ancora molto pesante: l'esercito è in strada, la gente è uscita dalle proprie case per opporse e fermare i soldati e i carri armati. L'esercito per ora si è "limitato" a sparare molti colpi in aria per fermare i dissidenti che stanno combattendo per mantenere il regime democratico nel paese. L'instabilità sembra la sensazione che regna nel popolo turco e nessuno sa cosa potrebbe accadere di lì a poco.
Elia Billero
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