
La scoperta che il proprio partner ci tradisce è probabilmente uno degli eventi più dolorosi nel quale si possa incappare.
Ma perché si tradisce? Quali sono i sentimenti che si provano? E dopo?
Intanto se si parla di tradimento significa che a monte c’è un patto fatto tra due persone, c’è la condivisione di qualcosa, di uno scopo da raggiungere insieme e di fiducia che l’altro non ci rechi danno in qualche modo. Tradire infatti viene dal latino “tradere”, portare, consegnare ai nemici, quindi infrangere un accordo, deludere, danneggiare.
Perché si tradisce?
Anche il tradimento attraversa delle fasi:
dall’insoddisfazione all’interno della coppia si passa alla relazione extraconiugale vera e propria in cui chi tradisce cerca di occultare tutte le tracce mentre l’altro ignora i segnali. Poi si arriva alla scoperta, alla rivelazione del tradimento che sconvolge e tutto cambia, il matrimonio giunge quindi ad un punto critico in cui si arriva alla rottura definitiva o al perdono e la riparazione. Non sempre, infatti, un tradimento può rompere un matrimonio, talvolta lo può riparare, tutto sta nel capire il perché del gesto.
La maggior parte dei tradimenti dura da pochi mesi a un anno o due, dopodiché o uno dei due rapporti finisce o si instaura una relazione parallela al matrimonio che però non ha le pressioni e le preoccupazioni della vita quotidiana.
I motivi del tradimento possono essere diversi:
Può avere lo scopo di catturare l’interesse di un partner distratto che non presta la dovuta attenzione al coniuge, accade spesso in coppie che evitano il conflitto, che non sanno comunicare e fare le dovute rotture e riparazioni nella relazione, quindi l’unico modo che si trova per dire che qualcosa non va è proprio la relazione extraconiugale. Relazione che di solito non è nemmeno molto importante e che viene subito scoperta perché non si fa molto per tenerla nascosta.
Può, invece, accadere che uno dei due partner tema l’intimità che si viene naturalmente ad instaurare dopo un po’ dall’avvio del rapporto; è questo un legame fatto di affetto, fiducia ma anche apertura nel comunicare i propri sentimenti, le proprie sensazioni ed emozioni senza barriere, cosa che può spaventare e generare ansia e chiusura. Questa paura può essere distruttiva per un rapporto, soprattutto perché uno dei due partner tenterà in vari modi di avvicinarsi all’altro che continuerà a scappare, il primo si sentirà così continuamente rifiutato e frustrato mentre il secondo continuamente pressato e invaso. Si finirà quindi per cercare fuori quello che non si trova nella coppia.
Altri motivi possono essere il bisogno di provare forti emozioni sessuali con qualcuno che possa rendere il rapporto intenso e giocoso, che faccia provare sensazioni che magari non si provano più col proprio partner o si sono affievolite.
O ancora può essere un modo per mettersi alla prova e ricercare conferme riguardo la propria virilità o femminilità, per il gusto di sedurre o di essere sedotti, per noia o per curiosità o perché non si riesce a passare dalla fase dell’innamoramento a quella dell’amore maturo dove si prende consapevolezza che il partner non è perfetto come lo avevamo immaginato.
Può essere anche il modo di porre fine ad un matrimonio che non ha più niente da dare ma che non sappiamo chiudere o non vogliamo assumerci la responsabilità di farlo. Può accadere questo in particolare quando i figli sono ormai grandi e sono stati per molto tempo il punto di incontro della coppia.
Quali sono le emozioni che si provano più di frequente?
Ovviamente dipende dal ruolo avuto, ma rabbia, tristezza, colpa, paura dell’abbandono saranno molto forti e intense.
Chi tradisce sarà inizialmente euforico, proverà l’ebbrezza data dalla passione e dalla trasgressione per poi arrivare al senso di colpa per il danno arrecato e alla confusione, allo smarrimento riguardo al futuro.
Chi è tradito passerà dalla sorpresa, alla rabbia con magari l’idea di vendicarsi per poi giungere alla tristezza, come nelle fasi di un lutto.
Qualsiasi sia il motivo è importante capirlo ed intervenire su di esso, non basta solo chiudere un rapporto o perdonare, se non si interviene sulle cause e si riflette sul nostro contributo. Anche il tradimento può essere una risorsa se affrontato davvero, con intelligenza e impegno, può far emergere dinamiche nascoste e produrre un cambiamento che può portare ad una rinnovamento nel rapporto di coppia.
Nel caso in cui vogliate suggerirci un argomento da affrontare o esporci una vostra problematica o preoccupazione, scriveteci a studiopsicologicoilcammino@gmail.com e noi vi risponderemo, o pubblicando la lettera in forma anonima o affrontando la tematica da voi richiesta.
Elena Nencini