Cannabis, aumenta la richiesta di cure anche nei più piccoli

foto d'archivio

Alcune delle testimonianze raccolte tra i duecento pazienti che usufruiscono delle terapie a base di cannabinoidi allestite nel Laboratorio Galenico dell’Ospedale Santa Maria Nuova di Firenze, diretto dalla Dottoressa Irene Ruffino rilevano che:

Alberto è riuscito a contrastare i dolori della sclerosi multipla; Rosa a contrastare il dolore oncologico da tumore epatico; Carlo, di appena sei anni può finalmente dormire meglio e Anna a prevenire nausea e vomito dovuti a radioterapia.

Quest’anno il Laboratorio ha incrementato del 50% la produzione dei medicamenti, aiutando tante persone a soffrire meno e a sedare il dolore di varia natura (dolori oncologici refrattari alla morfina, dolori cronici di origine neurologica resistenti sia ai farmaci che agli oppiacei) in tantissime persone portatrici di gravi malattie come la Sindrome di Gilles de la Tourette o la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), malattie rare o patologie croniche.
Il Laboratorio mantiene inalterata l’attività anche nel periodo estivo per non lasciare soli i pazienti nel periodo più difficile dell’anno.

Oltre che per i pazienti esterni il Laboratorio Galenico allestisce preparati anche per quelli pazienti ricoverati nei reparti oncologici, neurologici, servizi di algologia e negli Hospice.

Particolare attenzione viene dedicata alla cura dei piccoli pazienti, ai quali è riservato un percorso particolare, distinto da quello degli adulti.

Su 58 bambini attualmente in carico, 35 sono affetti da malattie rare.
“Li chiamiamo stelle celesti e rosa per distinguere maschietti e femminucce; i bambini che ci lasciano diventano stelle bianche” racconta la dottoressa Irene Ruffino che si avvale di una equipe di farmacisti ai quali viene richiesta alta professionalità oltre che grande sensibilità per la gestione dei rapporti con i pazienti e loro famigliari.

La preparazione delle formulazioni a base di Cannabis per uso terapeutico che si svolge nel Laboratorio, consta di ben sei livelli di controllo e monitoraggio continuo per garantire la massima qualità dei preparati e sicurezza possibile per i pazienti.

I preparati vengono realizzati impiegando uno dei quattro prodotti derivati dalle infiorescenze essiccate di Cannabis; comprendono l’olio e le cartine.
Le cartine vengono allestite in dosaggio variabile da 50 a 600 milligrammi, pesandole ed etichettandole una ad una con le indicazioni della prescrizione, il codice del paziente e la normativa di riferimento.
Il contenuto delle cartine viene utilizzato per somministrazione orale (preparando una tisana da bere) o per inalazione, con l’utilizzo di un vaporizzatore.

Il Laboratorio Galenico di Santa Maria Nuova si appresta a diventare il punto di riferimento di tutta l’Azienda USL Toscana Centro.

“Il progetto di potenziamento e centralizzazione di tutte le attività ora svolte nelle ex-aziende sanitarie di area vasta centro, permetterà di dare una gestione omogena delle terapie” ha annunciato il direttore del dipartimento del Farmaco, la dottoressa Teresa Brocca, aggiungendo che “il Laboratorio Galenico di Santa Maria Nuova è un centro di eccellenza del servizio sanitario regionale”.

Fonte: Coordinamento Ufficio Stampa Azienda Usl Toscana Centro

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