
"I cambiamenti climatici in atto negli ultimi anni stanno comportando un aumento dei rischi, idraulici e idrogeologici, che ogni anno aumentano di intensità e frequenza, provocando perdite di vite umane, gravi danni a beni architettonici, paesaggistici e alle attività produttive.
II territorio, in quanto risorsa fisicamente limitata, merita di essere tutelato come bene essenziale per lo sviluppo presente e futuro; è necessario quindi in tal senso una rapida inversione di tendenza, che vincoli la pianificazione finalizzata al rispetto di limitazioni derivanti dalle caratteristiche geomorfologiche e di pericolosità idraulica del territorio. - spiega Andrea Poggianti, Consigliere Comunale de "Il Centrodestra per Empoli".
Molte alluvioni si sono verificate per la rottura degli argini e per tracimazione delle acque, ciò significa che è necessario intervenire sul torrente Orme con urgenza, su più fronti:
- il primo luogo, devono essere eseguiti con la massima urgenza i lavori di ripristino degli argini dove si sono verificate le rotture e i franamenti delle arginature;
- in secondo luogo, procedere ad una manutenzione più accurata degli argini, la ripulitura degli alvei e realizzare tutte le altre opere accessorie necessarie;
- in terzo luogo, procedere ad un migliore coordinamento degli interventi di gestione delle emergenze a livello più ampio (Consorzio di Bonifica, Protezione Civile, Città Metropolitana e Comuni), ciò con particolare riferimento alla apertura delle casse di espansione da parte degli Enti responsabili, già in programma per il 2018.
Per questo, al fine di contribuire a perseverare l’incolumità della popolazione, con la mozione presentata dal mio gruppo di Centrodestra, il Comune può e deve individuare congiuntamente alle autorità competenti, modalità di intervento idonee ad abbassare la vulnerabilità del territorio e con essa il rischio per la popolazione, sia in termini di prevenzione passiva e strutturale sia in termini di prevenzione attiva, coinvolgendo la popolazione stessa in attività di auto-protezione. - continua Andrea Poggianti, Consigliere Comunale de "Il Centrodestra per Empoli".
Il torrente Orme, infatti, presenta lungo la tratta Ponzano, Moriana, Pozzale e Casenuove varie criticità legate all'attuale stato degli argini, del letto ordinario, del letto di inondazione e del letto di magra.
Le zone richiamate ed attraversate dal torrente Orme, sono le più basse rispetto al livello dell'intera città di Empoli, quindi zone più a rischio delle altre.
Gli argini nelle zone di curvatura del torrente, laddove rafforzati con opere di consolidamento, versano attualmente in condizioni di degrado e di decadimento. Crepature, frane e smottamenti di terreno, seppur minimi, che impongono una manutenzione straordinaria.
Nella zona di Moriana, Pozzale e Casenuove il letto di magra (o canale di scorrimento) dove nel periodo di siccità vi si limita a scorrere la blanda corrente fluviale, come da documentazione storica, era ben più profondo e contenuto da pareti in cotto; attualmente sommerse dal terreno di riporto del torrente.
Nella stessa tratta dell'Orme, il letto ordinario (o alveo di piena) ed il letto di inondazione (o alveo maggiore), rappresentanti l'estensione massima entro la quale le acque sono contenute entro gli argini esistenti, sono stati notevolmente ridotti dal costante terreno sedimentato e dalla mancata escavazione del torrente. Attualmente, in alcuni punti della zona tra Ponzano e Pozzale, nella borgata della Moriana, gli argini del torrente Orme sono quasi a livello dell'alveo fluviale.
Non solo, lungo gli argini, il preesistente percorso pedonale sopra gli argini è scomparso lasciando spazio a vegetazione di ogni tipo.
Da tutto quanto sopra riportato, - conclude Andrea Poggianti, Consigliere Comunale de "Il Centrodestra per Empoli" - è veramente urgente provvedere da parte delle autorità competenti in materia nel più breve tempo possibile: "prevenire è meglio che curare".
Fonte: Il Centrodestra per Empoli
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