Un'iniziativa per riscoprire la tradizione della pasta, ecco “Dalla spiga al piatto”

La tradizione della pasta nel Chianti

Non solo olio e vino nel Chianti. Le conche d'oro, le distese 'gialle' che ondeggiano tra le colline e i campi di Greve e Panzano raccontano la storia, le radici, l'identità di una terra in cui la biodiversità del passato dà forza e fa crescere la comunità rurale. Il modello di ieri lancia un ponte verso la tradizione alimentare contemporanea e la qualità della pasta artigianale rivive a Strada in Chianti. “Dalla spiga al piatto”, in programma domani sabato 9 luglio dalle ore 10 alle ore 21, è la prima edizione di un'iniziativa che si propone di riscoprire il valore e la tradizione chiantigiana legata alla coltivazione del grano e alla produzione della pasta artigianale.

L'evento è promosso dalla Pro Loco di Strada, in collaborazione con il Comune di Greve in Chianti e lo storico pastifico Fabbri (1893) che da cinque generazioni coltiva grano e produce pasta utilizzando i grani antichi ed in particolare il grano Senatore Cappelli. “Per noi biodiversità è sinonimo di ricchezza e varietà nelle produzioni territoriali – dichiara il sindaco Paolo Sottani - ed è anche una delle chiavi con cui leggere il futuro dell'economia agricola del nostro territorio, gli obiettivi dell'iniziativa coincidono con quelli della variante anticipatoria del regolamento urbanistico del Comune di Greve che contiene misure specifiche in risposta alle nuove esigenze del mondo dell’agricoltura tese a favorire la diversificazione delle coltivazioni”.

Convegno, assaggi di pasta, omaggi per i bambini, mercatino di filiera corta, stand gastronomici, musica e stornelli toscani. Domani alle ore 10 Villa Il Leccio, nel cuore della frazione, ospiterà il convegno “La Pasta e le intolleranze al glutine” con la partecipazione di esperti, medici e docenti universitari. L'incontro, aperto a tutti, porrà al centro della discussione vari temi di interesse legati al grano e alla produzione di pasta. Interverranno il sindaco Paolo Sottani e l'assessore alle Attività Produttive Gionni Pruneti, Matteo Giannattasio, consulente del servizio Allergologia e Dermatologia dell'Ospedale San Galliano di Roma, Stefano Benedettelli, docente del dipartimento di Scienze e Produzioni agroalimentari e Ambiente dell'ateneo fiorentino, il cadiologo Roberto Comi, Giovanni Fabbri del Pastifico Fabbri.

Alle ore 13 l'associazione Cuochi Fiorentini offrirà degustazioni di pasta condita con varie portate. “E' un'occasione - commental'assessore alle Attività Produttive Gionni Pruneti - che ci permette di valorizzare l'immagine varia ed eterogenea del territorio e la sua profonda cultura legata al settore agroalimentare, animata da aziende, competenze specifiche e produzioni tipiche locali che rendono unica l'area del Chianti, la biodiversità è un punto di forza che nasce dalla nostra storia, è nostro intento svilupparne le potenzialità prendendo esempio dal passato”.

L'inno alla pasta prosegue nel pomeriggio in piazza Landi alle ore 17 con una molteplicità di eventi. Saranno proposti laboratori di pasta per bambini usando metodi tradizionali. Forte di una tradizione avviata dal bisnonno Giovanni, proseguita dal nonno Livio e dal padre Renzo, Giovanni Fabbri lavorerà insieme ai più piccoli per la realizzazione di spaghetti e tagliatelle, effettuando le varie fasi di lavorazione dall'impasto alla trafilatura, mentre i nonni del paese mostreranno la battitura fatta a mano, come avveniva una volta, quando il grano si batteva su un asse di legno per facilitare la fuoriuscita del chicco di grano. La serata si concluderà con una cena a base di pietanze toscane e primi piatti con vari sughi (dalle ore 19), accompagnata dai canti popolari degli Amici dì Chianti. Nel corso dell'iniziativa saranno esposte alcune macchine agricole degli anni '50.

Fonte: Ufficio Stampa ASSOCIATO DEL CHIANTI FIORENTINO Comuni di Barberino Val d’Elsa, Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa

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