
Il presidente dell'Use Basket, Corrado Quglierini, è stato squalificato per quattro mesi dopo la denuncia di una coppia di genitori che ha pagato cinquemila euro per far giocare il proprio figlio in un'altra società cestitica.
I fatti risalgono alla fine di novembre 2015, quando i genitori del ragazzo presentarono un esposto nel quale lamentavano «la violazione dei principi di lealtà e correttezza sportiva, avendo subordinato la cessione dei diritti sportivi del figlio ad altra società dietro versamento di un corrispettivo di 5.000 euro».
Il 13 maggio di quest'anno, il procuratore federale ha chiesto l'inibizione per Quaglierini per cinque mesi poiché l'operazione non si conforma alla "formazione e crescita dell'atleta ma anche nel più generale sviluppo dell’attività sportiva".
Secondo la procura non si possono consentire speculazioni economiche a danno di atleti minorenni.
Infine, ai genitori che hanno chiesto il risarcimento di quanto pattuito, il tribunale federale non accoglierà la domanda.
Intanto la società biancorossa comunica che ricorrerà in appello contro la pena comminata al proprio presidente.