L'affido si fa forte, oltre 30 i plessi scolastici coinvolti

Sono più di trenta i plessi scolastici coinvolti dai Centri Affidi di Empoli e Santa Croce sull'Arno nella campagna di sensibilizzazione sulle varie forme di affidamento familiare e accoglienza di bambini e ragazzi, nell'ambito del progetto regionale “L'Affido si fa forte”.

Questo progetto, nato più di un anno fa dalla volontà dei quindici Comuni della ex Ausl di Empoli (confluita nell’Ausl Toscana Centro), vuole in particolare promuovere tutte le forme di affidamento familiare sia in una logica preventiva che protettiva.

Il primo obiettivo è quello di fare chiarezza, superando la diffidenza, la paura, e anche il pregiudizio, che gravano su questo istituto, percepito solo come strumento di uno Stato prevaricatore che 'strappa' i figli ai propri genitori. Il punto centrale su cui si sta intervenendo è, invece, la promozione di un'idea plurale, multiforme e 'pluricolore' degli affidamenti, secondo la quale non c'è un solo tipo di affidamento, ma c'è una pluralità di possibilità di affidamenti, anche in relazione ai vari bisogni dei bambini e alla natura e all'intensità dei problemi familiari che ne sono all'origine, e a misura della disponibilità delle persone interessate.

Pertanto, sono previsti affidi 'leggeri' e con meno necessità di intervento istituzionale, affidi di prossimità e 'buon vicinato'; affidi di emergenza per situazioni in fase acuta; affidi part time, per qualche ora al giorno o alla settimana; affidi, infine, che richiedono progetti terapeutici e/o educativi particolarmente intensi con situazioni familiari alle spalle 'più pesanti'.

Il Progetto ha come proprio perno organizzativo-operativo i due Centri Affidi, coordinati nel loro lavoro, quello di Empoli, il Centro Affidi “La Cicogna”, e quello di Santa Croce sull'Arno, il Centro Affidi “Gian Burrasca”. Questi due servizi pubblici hanno costruito una 'rete' di collaborazioni con tante realtà associative e della cooperazione del territorio per poter raggiungere la cittadinanza in maniera più efficace e capillare. Da questo punto di vista è fondamentale il rapporto di collaborazione con le scuole, grazie alla quale, appunto, è stata avviata un'importante campagna di sensibilizzazione sui temi degli affidamenti, il cui titolo è, non a caso, “Tutti i colori degli affidamenti”, in linea con la filosofia del progetto, che ha coinvolto, fino ad oggi, circa trenta plessi scolastici del territorio dei quindici Comuni dell’Empolese Valdelsa e del Valdarno Inferiore.

Il contesto individuato è quello delle feste di fine anno scolastico, durante le quali, con la generosa e fattiva collaborazione delle insegnanti, viene data ai Centri Affidi la possibilità di presentare questo nuovo messaggio culturale (un'idea plurale e multicolore degli affidamenti) in una luce nuova, a misura di persona e di famiglia, come strumento di sostegno nei confronti di bambini e ragazzi del nostro territorio e di prevenzione di possibili disagi futuri.

Questa campagna, partita dalla fine di maggio scorso, si estenderà anche ad altre scuole e ad altri circoli scolastici. Intanto, si ringraziano per la collaborazione le scuole a oggi contattate, tutti i dirigenti scolatici e gli insegnanti che hanno partecipato e stanno partecipando a questa campagna o che stanno offrendo comunque la disponibilità a collaborare anche nel prossimo futuro, così come si ringraziano tutte le realtà associative e della cooperazione con cui è attiva un’intesa oltremodo proficua.

 

Fonte: Ufficio Stampa

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