"Migranti lontano dalle scuole", Poggianti (Centrodestra) ribadisce la sua posizione

Andrea Poggianti (foto gonews.it)

"Il gruppo del Centrodestra per Empoli, è stato l'unico nello scorso Consiglio Comunale del 28 giugno ad aver votato convintamente contro alla mozione per portare i profughi dei vari centri di accoglienza a contatto con gli studenti delle scuole di secondo grado.

Con profondo dispiace sono a constatare che non solo la maggioranza PD, ma anche tutte le opposizioni più o meno orientate a sinistra (promotrici della mozione) si abbandonino con facilità a demagogie e strumentalizzazioni politiche e polemiche del fenomeno migratorio", spiega Andrea Poggianti, Consigliere Comunale de “Il Centrodestra per Empoli.

"Una mozione che si lascia ad iperboli di ogni genere e a definire la società "razzista ed ignorante" per risentirsi del fenomeno migratorio attuale, a mio giudizio è già non votabile di per sè.

Che si voglia, poi, dopo questo giudizio offensivo ed antidemocratico inculcare nelle menti delle nuove generazioni la bontà di questa invasione silenziosa, è ancora più paradossale.

Stiamo assistendo passivamente ad un fenomeno sistematico ed emergenziale di immigrazione dove solo il 5% è realmente profugo, mentre nulla sappiamo sulle motivazioni e sul passato del restante 95% di persone.

Un sistema gestito da cooperative che ricevono 35€ giornalieri per i profughi, senza alcun tipo di rendicontazione delle spese; un sistema che vede i migranti ospitati con vitto e alloggio in strutture alberghiere e ricettive senza restituire niente in termini di lavoro al Paese che li ospita.

Se è il razzismo che si vuole debellare con questa mozione, l'effetto che si ordirà sarà l'opposto, considerando la palese sperequazione con la situazione di molti italiani che non arrivano a fine mese" - chiosa Andrea Poggianti, Consigliere Comunale de Il Centrodestra per Empoli.

"L'effetto boomerang è logico e matematico nel momento in cui i migranti "conferenzieri" saranno ospitati nelle nostre scuole superiori; sarà logico e deduttivo che gli studenti si confrontino con la situazione delle loro famiglie, con i loro genitori in cassa integrazione o disoccupati, con i loro nonni con la pensione minima.

Questo non è razzismo, non è populismo, ma obiettività e realtà della situazione che ci circonda.
Perché, così facendo, non si crea integrazione, ma si alimenta ulteriormente una "guerra fra poveri", si creano delle disparità e delle disuguaglianze che non fanno bene ad un pacifica convivenza della società civile.

La gente è stufa, vuole risposte e soluzioni, non lezioni ex cathedra dai migranti; soprattutto perché viene considerata solo come contribuente per rimpinguare le casse statali, ma quasi mai come destinatario di servizi, assistenza e lavoro.

Oltre a questo primo motivo che mi ha persuaso al voto contrario alla mozione; - conclude Andrea Poggianti, Consigliere Comunale de “Il Centrodestra per Empoli”-  mi hanno spinto le perplessità su chi saranno i relatori, persone delle quali non sappiamo niente sul loro passato e che potenzialmente potrebbero essere anche criminali, ma soprattutto sulla fattibilità del progetto.

Esiste l'autonomia scolastica, il Comune può sollecitare un eventuale incontro con gli studenti, ma ogni scuola (ma a mio giudizio anche ogni singolo studente) sarà libera di aderire o meno a questo progetto, frutto della sola furia buonista di certi ambienti di sinistra.

A mio avviso, la conoscenza del fenomeno migratorio è giusta e doverosa, ma solo laddove sia accompagnata da un confronto laico, obiettivo ed imparziale."

Fonte: Ufficio Stampa

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