Le notti dell'Archeologia, due eventi nel borgo antico

Il Comune di Montaione aderisce già da diversi anni all’iniziativa 'Le notti dell'Archeologia', promossa dall’Assessorato alla Cultura della Regione Toscana. Per l’edizione 2016 è previsto il seguente programma a cura del Comune di Montaione in collaborazione con l’Associazione Archeologica della Valdelsa Fiorentina:

◊ Martedì 5 luglio 2016 – ore 21.30 Museo Civico di Montaione – Via Cresci 17/19

I LEGNI BAGNATI DI BELLAFONTE Dati emersi in seguito all’ultimo restauro Visita guidata al Museo e proiezione di immagini sui materiali e il restauro eseguito sui legni bagnati provenienti dal sito archeologico di Bellafonte

I LEGNI BAGNATI DI BELLAFONTE: Tra i rinvenimenti più interessanti e significativi scoperti nel sito archeologico di Bellafonte si annoverano una serie di reperti lignei e organici, tra i quali travi lavorate, 3 secchi risalenti, presumibilmente, al III sec. a.C, un frammento di zoccolo di epoca romana e semi di varie piante. Il particolare contesto argilloso dell’ambiente di giacitura ha creato un ambiente favorevole per il loro mantenimento e la loro conservazione. Nella relazione che verrà esposta durante le Notti dell’Archeologia, potremo seguire il percorso di questi importanti documenti, dal momento del loro recupero, ai risultati ottenuti in seguito al restauro dei reperti effettuato presso il Centro di Restauro del legno Bagnato del cantiere delle navi antiche di Pisa.

◊ Martedì 12 luglio 2016 – ore 21.30 Museo Civico di Montaione – Via Cresci 17/19

L’OFFICINA DEI PROFUMI Antiche tecniche di produzione dei profumi Attività rivolta ai bambini dai 5 ai 12 anni

L’OFFICINA DEI PROFUMI: L’uso dei profumi ricavati dall’olio di oliva è attestato già tra gli Egizi, nella Bibbia e nei poemi omerici. Anche i Romani avevano l’uso di preparare unguenti profumati e Plinio il Vecchio, nella sua Naturalis Historia, dà una descrizione dettagliata delle diverse presse da olivo; riportando fedelmente le ricette per fabbricare i profumi con l’olio di oliva. Le piante profumate venivano poste a macerare in acqua e olio d’oliva, all’interno di un contenitore posto al sole per 5/6 giorni. Durante questo periodo avveniva la completa macerazione delle fibre vegetali che, attraverso l’acqua, liberavano gli oli essenziali che si posavano con l’olio in superficie. Quando l’acqua era evaporata il profumo era pronto per essere filtrato e messo nei vasetti. L’attività proposta per le Notti dell’archeologia guiderà i partecipanti attraverso l’affascinante percorso della preparazione degli unguenti profumati. Il laboratorio del Museo sarà pervaso dagli aromi della lavanda, del gelsomino, della ginestra, dell’elicriso ed altri meravigliose erbe profumate.

Fonte: Comune di Montaione

Notizie correlate



Tutte le notizie di Montaione

<< Indietro

torna a inizio pagina