Corghi spa, ancora scioperi. Fiom-Cgil: "Vogliamo risposte chiare"

Lo sciopero di 8 ore della Corghi spa di Pieve Fosciana, con presidio davanti ai cancelli, è pienamente riuscito. La fabbrica è chiusa. Il camion che doveva partire con un carico di prodotti è rimasto fermo sul piazzale.

La Direzione aziendale deve capire che la sua scelta di riconvertire la produzione in semplice attività di montaggio di prodotti fatti altrove ( nei paesi con bassissimo costo del lavoro ) non può avere il consenso dei lavoratori.

I lavoratori della Corghi sono disponibili a collaborare con la società, magari facendo sacrifici come hanno fatto in questi anni, purché si mantengano le caratteristiche produttive dello stabilimento di Pieve Fosciana. L'aumento della  l'attività di montaggio in Garfagnana è possibile se è complementare all'attuale lavoro sulle macchine e nella carpenteria, no se diventa una attività sostitutiva di quella che ha caratterizzato la storia di questo stabilimento.

Vogliamo risposte chiare ed in tempi veloci, vogliamo la dimostrazione che la Proprietà della Corghi crede ancora in questo sito produttivo, vogliamo certezze sul futuro ed il semplice montaggio non da alcuna certezza. Chiediamo che al prossimo incontro la Direzione aziendale si impegni ad uno specifico investimento che dimostri di non voler abbandonare la missione che il sito di Pieve Fosciana ha sempre avuto all'interno degli equilibri produttivi del gruppo.

Mauro Rossi, segretario provinciale Fiom Cgil

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