Bancarotta fraudolenta da 800mila euro, due agli arresti domiciliari

Oggi, mercoledì 29 giugno, i finanzieri di Napoli hanno applicato l'ordinanza di arresti domiciliari emessa dal gip  Paola Belsito su richiesta del pm Gianni Tei della  Procura della Repubblica di Firenze, nei confronti di 2 persone: un imprenditore fiorentino (48enne) ed un 75enne residente a Napoli, per l’ipotesi di reato di bancarotta fraudolenta in concorso nel fallimento di una società di prodotti idro-termo-sanitari, con sede in Firenze, per una distrazione di oltre € 800.000.

Le indagini condotte dai finanzieri fiorentini hanno accertato che l’imprenditore aveva ceduto la società in oggetto, gravata da un forte passivo, ad una persona residente a Napoli già rappresentante legale di molte società in via di fallimento. Gli approfondimenti investigativi hanno fatto emergere che il nuovo titolare era di fatto un prestanome che, dietro il pagamento di circa 2mila euro e con generalità false, si accollava la società ormai decotta (la sede legale della stessa è stata prima trasferita in Campania e, successivamente, in Inghilterra). Con tale manovra l’imprenditore fiorentino si è appropriato dei beni societari ancora esistenti e si è sottratto al pagamento dei debiti nei confronti dei creditori e dell’Erario.

Fonte: Guardia di Finanza Comando Provinciale Firenze

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