
Grado Zero, l'azienda con sede a Montelupo Fiorentino specializzata nella ricerca e sviluppo di tecnologie all'avanguardia applicate nella vita quotidiana, ha presentato un prototipo di guanto intelligente per il settore riabilitativo in occasione dell'evento finale del progetto
Light.Touch.Matters tenutosi alla Delft Univerity of Technology, in Olanda, lo scorso 17 Giugno. Il progetto in questione ha visto un'intensa collaborazione tra progettisti e scienziati dei materiali, tra i quali alcuni dei maggiori partners di Philips, 17 entità provenienti da tutta Europa che hanno unito le forze per sviluppare una nuova generazione di materiali “smart”, sensibili al tocco (touch sensitive), sottili e luminosi, capaci di rivelare nuove modalità di interazione con l'utilizzatore.
Fra le proposte che si sono distinte all'interno del progetto, GLOWE è un guanto interattivo capace di migliorare la forza e la flessibilità delle dita della mano durante la fase di riabilitazione post-trauma e di allenamento fisico o neurologico. Il prodotto sviluppato dalla Grado Zero utilizza l'inedita tecnologia LTM, basata sulla combinazione di Oled (LED organici) e sensori piezoelettrici direttamente stampati su tessuto, quindi sottili e flessibili. Il materiale risultante percepisce cambiamenti di forma lungo la superficie tessile e risponde con impulsi luminosi dando la possibilità di creare una interfaccia semplice ed intuitiva che guida l'utente durante l’allenamento, indicando i movimenti corretti e monitorando la progressione del recupero fisico.
Fonte: Grado Zero - Ufficio Stampa
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