
Entra nel vivo il festival che quest'anno compie settant'anni. Domani sera Andrea Bochicchio e Giovanni Longhin daranno vita, sul palcoscenico allestito nel giardino della Misericordia di San Minato alle 21, a «Caino Royale», secondo spettacolo della Festa del Teatro di San Miniato. Chi saremmo oggi se Caino non avesse voluto uccidere Abele? E soprattutto: è possibile non essere figli di Caino? Ruota attorno a questi interrogativi lo spettacolo che, di fatto, è una profonda riflessione sulla storia intera e sul senso della vita.
Prossimo appuntamento il 27 giugno, alla Misericordia di San Miniato Basso, con uno degli spettacoli più importanti proposti dalla Fondazione Istituto Dramma Popolare: «Un viaggio lungo un mondo» ripercorre la vita di Don Lorenzo Milani, figura controversa e contrastata della Chiesa cattolica degli anni cinquanta e sessanta, a cui Gionni Voltan dà voce con un monologo a dir poco commovente, semplice nella messa in scena e senza alcun dubbio efficace anzi. Don Milani fondò tutto il suo lavoro sull’importanza del possesso della parola, perché possedere le parole avrebbe voluto dire conquistare l’autonomia intellettuale, la libertà dalla schiavitù dell’ignoranza
Fonte: Ufficio Stampa
Tutte le notizie di San Miniato
<< Indietro