Donna caduta nel pozzo e bambino morto intrappolato nella legna: gli interventi dei vigili del fuoco

foto di archivio

Due gravi incidenti nel sud della Toscana nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì 22 giugno. I vigili del fuoco di Siena stanno intervenendo, nel capoluogo, presso la casa di riposo Villa Rubini per il soccorso ad una dipendente, una donna caduta dentro un pozzo. L'intervento è in corso di esecuzione.

Stava cercando di pulire una zanzariera quando è scivolata ed è caduta in un pozzo a una profondità di 5 metri. È successo a Siena intorno alle 13 in un centro di assistenza diurno per anziani nel centro cittadino. Vittima dell'incidente una dipendente della Cooperativa comunità e persona che opera nella struttura. La donna, 42 anni originaria del Val d'Arno aretino, è stata soccorsa dai vigili del fuoco che l'hanno estratta, ancora cosciente, dal pozzo consegnandola al 118 che l'ha trasferita al Policlinico di Siena per accertamenti. Secondo quanto si apprende la donna non correrebbe pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti carabinieri, polizia, 118 e il dipartimento prevenzione infortuni della Asl. Hanno effettuato un sopralluogo anche il sindaco di Siena Bruno Valentini e l'assessore alle politiche sociali Anna Ferretti.

Nella vicina provincia di Arezzo, a Stia, ancora i vigili del fuoco sono chiamati all'opera per un delicato soccorso. Due squadre operative e il supporto dell'elicottero stanno soccorrendo un bambino rimasto sotto una catasta di legna. L'intervento è in corso di esecuzione.

Un dodicenne è stato travolto e ucciso da una catasta di legna in un bosco sopra a Stia. Inutili sono risultati i soccorsi che, tra l'altro, hanno avuto problemi ad arrivare e recuperare il ragazzo: la zona è impervia. L'adolescente, ospite in un campeggio vicino, era insieme ad altri tre compagni. I ragazzi sarebbero saliti sulla catasta che sotto il loro peso è crollata travolgendoli. Due sono usciti illesi, il terzo con ferite lievi.

Secondo quanto si apprende i primi soccorritori arrivati sul posto hanno cercato di rianimare il ragazzo ma le ferite sono risultate fatali. Il pm di turno ha già autorizzato la rimozione del corpo. I carabinieri della stazione di Pratovecchio-Stia, stanno cercando di ricostruire quanto successo.

IL 12ENNE ERA VENUTO NEI GIORNI SCORSI DA MILANO 

Il dodicenne travolto e ucciso da una catasta di legna in Casentino, faceva parte di un gruppo arrivato in Toscana nei giorni scorsi da Milano. Il suo compagno rimasto ferito, dopo essere stato stabilizzato sul posto, verrà trasferito all'ospedale Meyer di Firenze.

Secondo quanto si apprende avrebbe riportato la frattura di una caviglia. Il gruppo di adolescenti ieri sera era arrivato, insieme a due accompagnatori, al rifugio de La Calla e da qui stamani è ripartito percorrendo un facile sentiero che attraversa la Valle dell'Oia, nel parco delle Foreste Casentinesi.

Al momento dell'incidente, intorno alle 14.15, il gruppo dei ragazzi stava scendendo dal rifugio de La Calla con un solo accompagnatore. L'altro all'alba aveva dovuto accompagnare un altro ragazzo del gruppo all'ospedale di Bibbiena per un leggero malore.

ERA IN VACANZA IN TREKKING

Viveva nel quartiere Lambrate, a Milano, il ragazzo di 12 anni che oggi è morto schiacciato da una pila di tronchi a Montalto, nella zona di Papiano di Stia (Arezzo), sul versante aretino del monte Falterona. Nell'incidente sono rimasti coinvolti altri tre studenti lombardi che erano partiti per una vacanza di trekking. Uno di loro, originario di Desio, è stato trasportato all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze in stato di choc per una frattura a una caviglia, gli altri due hanno riportato escoriazioni e contusioni. In serata i genitori del ragazzino partiranno per il riconoscimento del cadavere.

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