Ballottaggi, l'analisi del voto: i toscani vogliono cambiare

È il Partito Democratico il vero sconfitto dei ballottaggi che si sono tenuti ieri, domenica 19 giugno, in 6 comuni toscani. Brilla solo Sara D'Ambrosio, sfidante dem del centrodestra ad Altopascio, che si riprende la città dopo 23 anni di governo di centrodestra. A Grosseto, unico capoluogo al voto, Vivarelli Colonna si impone con il 54,9% dei voti. A Sansepolcro (AR) Cornioli scalza il sindaco uscente Frullanti, sempre nell'Aretino a Montevarchi Silvia Chiassai del centrodestra sfiora il 60% dei voti. A Sesto Fiorentino gli elettori si affidano a Lorenzo Falchi di Sinistra Italiana, contro l'ex vicesindaco Pd Zambini. La vera sconfitta del partito del segretario Renzi è a Cascina: Alessio Antonelli, sindaco uscente, perde lo scranno per 101 voti contro la leghista Susanna Ceccardi.

L'ANALISI

Sembra essere il cambiamento il vero motore del voto ai ballottaggi toscani. Non si può imputare una 'rabbia' contro il Partito Democratico, dato che consegue un ottimo risultato scalzando l'ex vicesindaco Francesco Fagni ad Altopascio. Non si può nemmeno confermare un cambiamento di voto verso il centrodestra, dato che a Sesto Fiorentino si impone il candidato Lorenzo Falchi con i fuoriusciti dal Pd, gli stessi che fecero cadere Sara Biagiotti, e l'appoggio del rifondarolo Maurizio Quercioli.

La voglia di dare un nuovo corso ai comuni al voto pare davvero la chiave di lettura di questo voto. E l'occasione si è presentata al ballottaggio, dove il rimontone è riuscito in quasi tutti i Comuni. Grosseto, Sansepolcro e Montevarchi hanno seguito un iter più 'tradizionale', dove il candidato favorito è stato quello che poi ha vinto. La remuntada ha assistito Susanna Ceccardi della Lega Nord, dove un calcolo matematico potrebbe far pensare che i voti del M5S e del Terzo Polo si siano spostati in buona parte verso di lei, quando invece Antonelli ha mantenuto quasi invariato il suo consenso. Stesso pensiero per Lorenzo Falchi, che ha avvolto a sé un ampio consenso, capace di doppiare l'avversario Zambini.

Infine un dato sui seggi: anche quando il ballottaggio ha dato un risultato al fulmicotone come a Cascina, lo spietato meccanismo del ballottaggio decreta un grande numero di seggi alla coalizione vincente. Nel Pisano infatti la coalizione a tre di Ceccardi prende 15 seggi, quella a 6 di Antonelli solo 5, guadagnati tutti dal Pd

Elia Billero

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