Inaugurato il parco giochi rimesso a nuovo grazie all'Associazione 'In ricordo di Simone Mazzanti'

(foto gonews.it)

Oggi, domenica 19 giugno, a Staffoli (frazione del comune di Santa Croce sull'Arno) è stata inaugurata la nuova area giochi de 'Il Campino' in via Carlo Marx alla presenza del sindaco Giulia Deidda. Un nuovo scivolo, una casina e un'altalena sono le novità dell'area così come la recinzione del parchetto e il rifacimento di panchine e strutture già esistenti. Il tutto è stato possibile grazie a un bel gesto da parte della Associazione 'In ricordo di Simone Mazzanti', un gruppo di ragazzi di Staffoli che ha istituito questa associazione in onore del giovane che perse tragicamente la vita in un incidente stradale sette anni fa.

Da allora i ragazzi dell'Associazione hanno sempre voluto tenere alto il ricordo di Simone e hanno deciso quest'anno di destinare al territorio i fondi raccolti annualmente, andando a operare in una zona di Staffoli che ogni giorno pullula di bambini. I giochi adesso non sono più deteriorati e con la nuova staccionata anche la sicurezza dei più piccoli è aumentata. I lavori sono stati eseguiti da due ditte della provincia di Arezzo e sono costati complessivamente attorno ai 14mila euro: 6mila sono stati messi in campo dall'Associazione stessa, mentre i restanti (4300 euro per la manutenzione, 3500 euro per la recinzione) arrivano dal Comune di Santa Croce sull'Arno.

All'inaugurazione di oggi erano presenti il presidente dell'Associazione, vale a dire Fabio Della Maggiore, assieme ad alcuni membri e pure al padre di Simone Mazzanti, in più al Sindaco Deidda e a rappresentanti dell'amministrazione comunale. "Quest'opera è stata realizzata anche grazie alle raccolte fondi portate avanti con gli staffolesi, è un qualcosa per la comunità. Noi dobbiamo ringraziare l'amministrazione comunale che ci ha dato una mano ma anche quelle mamme e quelle persone di Staffoli che hanno dedicato il loro tempo libero per finire i lavori e sistemare il tutto, è stata una cosa molto sentita" hanno detto infatti Della Maggiore e il portavoce Simone Fontana.

A questi hanno fatto eco le parole del primo cittadino Deidda: "Sono felice di essere qui e per me è un onore tagliare questo nastro che è simbolo di collaborazione e condivisione. Solitamente la manutenzione spetta al Comune ma se i cittadini riscoprono il loro senso pubblico e lo mettono in atto vengono fuori delle belle opere come questo parco. Gli staffolesi hanno messo quel valore aggiunto che serviva per fare quest'opera". Infine il sindaco ha lanciato una proposta: serve un nome per il parco perché 'Il Campino' ormai si identifica con la parte antistante con la pista da pattinaggio, la scelta ora passa agli staffolesi.