
Nella tarda serata di ieri, intorno alle 21.00 i carabinieri della stazione 'Firenze Peretola' hanno ricevuto l’accorata richiesta di aiuto di una donna, italiana 32enne, che aveva riferito di essere letteralmente perseguitata dal suo ex convivente, un fiorentino suo coetaneo, operaio e con qualche precedente di polizia, il quale pur di convincerla a ritornare sui suoi passi e riallacciare la relazione sentimentale, non esitava a minacciarla e molestarla, presentandosi sia a casa che sul luogo di lavoro.
Dopo aver ricevuto la denuncia i militari hanno eseguito un appostamento nel luogo di lavoro della donna, in zona Piagge, al fine di verificare se il suo ex convivente avesse avuto l’intenzione di attuare l’ennesimo atto persecutorio.
L’intuizione dei carabinieri si è rilevata esatta. Infatti, al momento dell’uscita dal luogo di lavoro, la donna è stata avvicinata dall’uomo che, con fare minaccioso, voleva costringerla a riallacciare la loro relazione sentimentale.
I carabinieri a quel punto, dopo aver assistito direttamente ai fatti, sono intervenuti in difesa della vittima, chiaramente impaurita, hanno bloccato l’uomo scongiurando il pericolo di spiacevoli sviluppi.
La donna da diversi mesi subiva le molestie assillanti e le violenze del suo ex convivente spinto dal desiderio di recuperare il loro rapporto sentimentale, ma ciò che ha fatto allarmare i carabinieri è stata l’impennata della spirale di violenza registrata nell’ultimo periodo interrotta, a tempo opportuno, con l'arresto dello stalker.
L’uomo, conclusi gli accertamenti e le formalità necessarie, è stato portato nella casa circondariale di Firenze Sollicciano.
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