Picchiava moglie, figli e suocero: arrestato un 43enne dai carabinieri

Intorno alla mezzanotte di ieri sera, venerdì 17 giugno, la centrale operativa dei carabinieri di Firenze, ha inviato una pattuglia in via Felice Matteucci. All’interno di un appartamento di un condominio, una donna aveva segnalato che era in atto una violenta lite con il marito.

Subito i militari hanno raggiunto l’abitazione e hanno preso contatti con la vittima, di nazionalità albanese, 36enne. La donna ha raccontato di una lite violenta con il marito e di essere stata aggredita da quest’ultimo. L'uomo è stato trovato nel cortile condominiale e subito identificato dai carabinieri.

Fin dal loro arrivo i carabinieri si accorgevano del profondo stato di agitazione in cui versava la signora e solo dopo averla calmata riuscivano a far luce su quanto accaduto.

All’interno dell’abitazione oltre alla coppia, erano presenti anche altri familiari: i loro due figli minori, una ragazza e un bimbo, rispettivamente di 16 e 8 anni, nonché il padre della donna, tutti albanesi. dDa tempo, sia lei che tutto il nucleo familiare era oggetto di continue violenze fisiche e verbali da parte del marito, il quale era solito a tali comportamenti violenti e irriguardosi che peggioravano quando si ubriacava.

La donna per la vergogna, ma soprattutto per le minacce che continuamente riceveva dal consorte, non aveva mai avuto il coraggio di denunciare le violenze. Ieri però, dopo l’ennesima aggressione scaturita da futili motivi, si è decisa a chiamare il 112 e grazie all’intervento dei carabinieri è riuscita a far interrompere la spirale di violenza che attanagliava la sua famiglia.

Dopo aver bloccato l’albanese, i militari hanno provveduto ad accompagnare la donna, i figli e il padre al Pronto Soccorso dove sono stati medicati per le ferite subite, riportando alcuni giorni di prognosi.

L’uomo invece, un albanese 43enne, regolare sul territorio italiano, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e portato nel carcere fiorentino di Sollicciano.