Defibrillatori rifiutati, la Lega Nord: "Possono salvare una vita, nessuno scandalo per la targhetta"

(foto gonews.it)

Dopo le tante polemiche sui defibrillatori regalati (e poi rifiutati) dal Movimento 5 Stelle alle due di Castelfranco arriva anche il parere della Lega Nord. Così Manuel Vescovi, capogruppo in consiglio regionale della Lega, ha difeso l'azione dei pentastellati:

"Sono veramente sorpreso ed incredulo - afferma Manuel Vescovi - nell'apprendere che alcuni dirigenti scolastici del pisano, abbiano rifiutato di ricevere in dono un defibrillatore, offerto dai colleghi consiglieri del Movimento 5 Stelle".

"La motivazione addotta (quella di essere targati politicamente ndr) - prosegue l'esponente leghista -non è assolutamente ragionevole e condivisibile, dato che questi strumenti possono salvare una vita e davanti ad un'emergenza non bisogna guardare se un defibrillatore è marchiato o meno".

"Chi ha deciso - sottolinea il Consigliere - di non aderire all'iniziativa dei pentastellati, si dovrà assumere la piena responsabilità nel malaugurato caso che nel suo Istituto sia necessario utilizzare il predetto strumento".

"Anche noi, come Lega Nord - precisa il rappresentante del Carroccio - ci autotassiamo per sostenere progetti di tipo sociale e non vediamo quale scandalo ci sia nell'apporre una targhetta o quant'altro che possa garbatamente identificare il donatore".

"Insomma - conclude Manuel Vescovi - siamo proprio certi che se l'idea fosse venuta al Pd, gli operatori scolastici castelfranchesi sarebbero stati così ostili?".

Fonte: Lega Nord - Ufficio Stampa

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