
Il Comune di Santa Maria a Monte ha accolto, nel pomeriggio di lunedì 12 giugno, il Vescovo di San Miniato, Monsignor Andrea Migliavacca, per una visita alla scoperta del borgo e delle attività che caratterizzano il paese.
L’incontro si è aperto con una tappa al calzaturificio “Gianna Meliani”: una delle realtà produttive più conosciute e rappresentative del territorio santamariammontese, dove il Vescovo si è intrattenuto a parlare con i dipendenti.
Il tour è poi proseguito nel centro storico del paese, alla scoperta delle bellezze architettoniche ed artistiche del borgo: da piazza della Vittoria, lungo via Carducci, nella Biblioteca comunale, nel Museo di Casa Carducci (dove sono esposte le pere del pittore Antonio Possenti), fino alla sommità del parco archeologico e del Museo Civico dedicato alla Beata Diana Giuntini. Il vescovo è stato accompagnato per tutta la visita dalle autorità locali e religiose, come Don Bruno Meini, proposto di Santa Maria a Monte, Don Simone Meini, parroco di San Donato, Padre Ennio, parroco di Cerretti e Don Raimondo, parroco di Montecalvoli.
“Un modo per far conoscere al vescovo la struttura di Santa Maria a Monte e il forte legame che da sempre esiste tra la fede e la cittadinanza” sottolinea il Sindaco, Ilaria Parrella.
Alle ore 17,15, si è tenuto un Consiglio comunale aperto insieme alle associazioni culturali, associative e di volontariato del territorio, al quale non ha fatto mancare la propria presenza Samuele Campo, il sindaco dei ragazzi. L’incontro si è, poi, concluso con il dono, da parte dell’artista Enzo Moroni, di un quadro rappresentante la Madonna con il bambino, simbolo del paese di Santa Maria a Monte.
“Per tutti noi è un onore incontrare il vescovo per la prima volta da quanto è avvenuta la nomina – dice il sindaco, Ilaria Parrella - Il vescovo di San Miniato, infatti, detiene il titolo di Pievano della Chiesa Collegiata di San Giovanni Apostolo ed Evangelista di Santa Maria a Monte, come riportato nella bolla del 1622 di Papa Gregorio XV, quando venne istituita la nuova Diocesi di San Miniato. Una testimonianza di quanto la componente religiosa sia sempre stata intimamente legata a quella civile. Un connubio tra fede e società civile che si ripresenta il Lunedì dell’Angelo, durante le celebrazioni della Patrona, la Beata Diana Giuntini”.
Fonte: Comune di Santa Maria a Monte
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