
Giornata intensa per i pellegrini di San Miniato che, guidati dal vescovo Andrea, hanno passato a Roma la prima giornata del pellegrinaggio.
Nella mattinata il gruppo ha celebrato la liturgia penitenziale nella Basilica di San Paolo fuori le mura. Un momento forte nel quale il vescovo HA ricordato: vivere questi giorni di pellegrinaggio è un dono. Un dono che il Signore ci prepara e regalerà ad ognuno di noi nel corso di questi due giorni".
Nel pomeriggio i pellegrini, divisi in 3 gruppi hanno visitato tre luoghi di misericordia. Sua Eccellenza si è recato nella parrocchia di San Giacomo in Lungara, dove operano volontari che si occupano di recupero sociale e carcerario.
Qui il gruppo ha ascoltato le storie dei volontari che ogni giorno operano nel controverso mondo della riabilitazione di chi sbaglia.
Le storie di Emilio e Silvia hanno colpito, soprattutto perché il volontario non può giudicare il reato, ma deve occuparsi solo dell uomo.
Gli altri due gruppi hanno visitato rispettivamente lo storico Centro Astalli, dei gesuiti, che accolgono i rifugiati e i senza tetto della capitale e una realtà della cooperativa sociale Magliana 80, che si occupano dell' omonimo quartiere, uno dei più difficili di Roma, in questi giorni tristemente alla ribalta della cronaca.
Domani, nel secondo giorno di pellegrinaggio, la diocesi presenziera alla udienza generale di Papa Francesco in Vaticano, per concludere il viaggio con la Sante Messa in Santa Maria Maggiore.
Fonte: Diocesi di San Miniato - Ufficio Stampa
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