Strage di Orlando, scontro tra il sindaco e La Manif Pour Tous: "Non ci paragoni all'Isis"

Brenda Barnini
Brenda Barnini

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Scontro tra il sindaco Brenda Barnini e La Manif Pour Tous di Empoli. Il pomo della discordia è un post apparso sul profilo facebook del sindaco riguardante la strage di Orlando, costata la vita a 49 persone.

Nel post si legge: "Non basta piangere [...] ogni giorno possiamo fare la differenza. [...] Anche qui in Italia, anche qui in Toscana e a Empoli senza ipocrisie riconoscendo che i seminatori di odio non sono soltanto quelli con fede e origini culturali diverse da quelle cristiane".

Un commento in cui Manif Pour Tous ha letto tra le righe un chiaro riferimento all'azione portata avanti dall'associazione in nome della famiglia tradizionale e contro le unioni tra persone dello stesso sesso.

Adesso l'associazione, che sembra non avere dubbi sulla matrice eslusivamente integralista islamica della strage, chiede pubblicamente che il sindaco precisi che "non abbia inteso paragonare il nostro movimento (e simili) all'ISIS". Paragone che, comunque, non è stato formulato apertamente dal primo cittadino che ha fatto un generico richiamo all'odio.

Manif Pour Tous chiede, però, che il sindaco dirami ogni nebbia intorno al suo post: "Siamo certi che Lei - si legge nella nota - in alcun modo abbia voluto paragonare l'impero del terrore alle tante pacifiche manifestazioni di dissenso che in un alveo democratico esistono, possono e devono necessariamente esistere".

 

Il post di Brenda Barnini

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La nota di Generazione Italia - La Manif Pour Tous Empoli

Gentile Sindaco,

dopo aver letto il suo messaggio siamo nella speranza che non abbia inteso paragonare il nostro movimento (e simili) all'ISIS.

Se avesse inteso fare un paragone del genere la cosa sarebbe gravissima oltre ogni più corretta dialettica politica e andrebbe a ledere qualunque sano e civile confronto democratico. 

Infatti in Italia abbiamo assistito soltanto a "civilissime" e assolutamente pacifiche manifestazioni di dissenso verso leggi che, per noi, hanno violato e violano il diritto delle famiglie, in particolar modo dei bambini ad avere un babbo e una mamma. Diritto che l'essere umano ha da quando esiste!

Il nostro movimento ha vissuto con estremo dolore e shock quanto accaduto a Orlando. Assistere alla violenza che le ideologie integraliste religiose stanno portando avanti ai danni di ogni libera espressione (ricordiamo le migliaia di vittime cristiane torturate e uccise, tra cui anche bambini, in Siria) ci riempie di sdegno e dolore. Nessuno può assistere con indifferenza ad una mattanza del genere. Nessuno può non vedere e denunciare cosa l'ISIS stia causando.

Siamo certi che Lei in alcun modo abbia voluto paragonare l'impero del terrore alle tante pacifiche manifestazioni di dissenso che in un alveo democratico esistono, possono e devono necessariamente esistere!

In attesa di una sua doverosa precisazione ci uniamo a Lei nella vicinanza ai parenti delle vittime della tragedia di Orlando.

 

 

 

Giovanni Mennillo

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