Meningite, Mazzoni: "Sta meglio la 29enne di Cerreto. Prevenzione in vista dell'inverno"

Il dottor Gabriele Mazzoni a Radio Lady (foto gonews.it)

Vi abbiamo lasciato la scorsa settimana con una domanda per il sondaggio settimanale di gonews.it, a riguardo della profilassi in seguito al caso di meningococco di tipo B che ha colpito una 29enne di Cerreto Guidi. La giovane è stata per un venerdì sera alla Dama di Birra di Corniola (Empoli), e il potenziale contatto con gli avventori della festa ha portato più di 1.100 persone alla profilassi nel weekend.

Abbiamo parlato con il dottor Gabriele Mazzoni, responsabile dell’unità operativa di Igiene della ex Asl 11 di Empoli (ora Asl Area Vasta Centro), per chiedere aggiornamenti sul caso della ragazza e sulle vaccinazioni contro la meningite.

"Per la profilassi potevamo fare di meglio se non che un evento come la Dama di Birra c'ha messo di fronte 5 volte il numero di persone attese", spiega Mazzoni. Presso la redazione di gonews.it abbiamo ricevuto solo due lamentele, e il sondaggio stesso è servito a chiarire i dubbi: più della metà degli utenti che ha votato si è dichiarata soddisfatta. Nello specifico hanno votato 'Sì, non ho avuto problemi' il 52.9%, per il no ha votato il 23.23% e per la terza opzione 'Sì, poteva comunque andare meglio' il rimanente 23.87%.

"La 29enne di Cerreto - ha commentato Mazzoni -  sta meglio e speriamo che da qui a breve possa essere dimessa. Un caso di meningococco di tipo B adesso sarebbe nuovo e non legato alla giovane".

La meningite, spiega Mazzoni, difficilmente si manifesta con l'estate e i mesi caldi: "Va bene adesso non pensarci, ma non dimentichiamo la prevenzione. Non è il momento di abbassare la guardia, chiediamo che entro fine novembre le persone di tutte le età si vaccinino". I dati parlano di un calo generale delle vaccinazioni da meningococco C, specialmente il quadrivalente. C'è stata solo una leggera ripresa per il vaccino di tipo B.

Il periodo invernale è collegato alla futura ondata influenzale prevista per fine 2016-inizio 2017. "Nell'area della ex Asl 11 - spiega Mazzoni - oggi sono stati vaccinati il 96% dei bambini fino a 10 anni, il 77% degli adolescenti e poco più del 40% per gli over 45. Contiamo di raggiungere per quest'ultima fascia almeno il 60%".

Molti però si domandano come si è arrivati a questo punto: "La meningite da meningococco di tipo C si è diffusa ormai da gennaio 2015, dall'Europa e dall'America. L'ipotesi più accreditata afferma che il meningococco sia arrivato da persone europee in vacanza nell'asse turistico nella valle dell'Arno. Più difficile pensare a una mutazione di batteri del passato".

Altro che pericolo per i turisti in arrivo in Toscana: viene da fuori la minaccia meningite. "Sì, ma adesso poco interessa da dove arriva, ora dobbiamo pensare a toglierla di mezzo".

 

Elia Billero

Tutte le notizie di Empolese Valdelsa

<< Indietro
torna a inizio pagina