Falsi arresti via internet, la Procura: "Diffidate dalle truffe"

Si stanno verificando casi di trasmissione via mail riguardo inviti a comparire o di provvedimenti giudiziari indirizzati a privati. La Procura della Repubblica di Arezzo vuole fare chiarezza: "Questa Procura della Repubblica non effettua comunicazioni a soggetti privati tramite posta elettronica e che quindi tali comunicazioni sono da considerarsi false ed effettuate con finalità truffaldine".

Fonte: Procura della Repubblica di Arezzo

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