
Juri Stabile della cooperativa Il Piccolo Principe è ritornato negli studi di Radio Lady, durante 'Buongiorno Lady' condotto da Cristina Ferniani, per tornare a parlare del calcio sociale con un ospite speciale: Claudio Freschi, presidente del consorzio di cooperative CO&SO di Empoli.
Qual è il rapporto di CO&SO con il calcio sociale? "Siamo uno degli sponsor, anche noi come consorzio di coop sociali del territorio nasciamo con lo spirito con cui è nato il calcio sociale. Non potevamo mancare".
Credi in questa forma di gioco così particolare? "Ci sono nato nel calcio sociale, quando ero ragazzino anch'io giocavo a piedi scalzi sulla piazza. Si esce a far merenda, si va in piazza a far merenda, si giocava con i più grandi con le regole che ci davamo noi. Quello era il calcio sociale di 50 anni fa".
E partecipa pure: "Juri e gli altri ragazzi l'hanno rivisto a modo loro, ma anche a me piace giocare. E mi piace pure vincere".
Perché nasce la collaborazione tra pubblico e privato nel calcio sociale? "Le realtà imprenditoriali si sono messe in gioco e anche CO&SO lo ha fatto come impresa sociale. Nel cda abbiamo deciso di aderire come impresa. L'impresa sostiene il volontariato e il sociale".
Ritornando con la mente alla cena 'Un calcio alle disuguaglianze!' dello scorso 27 maggio: "A cena erano presenti anche i presidenti del consorzio, e siamo riusciti in quella cena a parlare con i miei omologhi di altre cooperative. L'obiettivo è fare rete".
Intanto il calcio sociale continua il suo percorso, anche in altri territori come a San Miniato. "Il 'tour del calcio sociale' nelle polisportive - spiega Stabile - fa vedere ai ragazzi che vi partecipano quali altre realtà ci sono e le società sportive capiscono cos'è e come funziona questo nuovo sport".
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