Napoletano di origine che sogna di giocare nella squadra della sua città. È Luigi Sepe, attuale portiere di riserva della Fiorentina, in prestito quest'anno dai partenopei. "Se dall'altra parte non c'è la volontà di esaudire questo sogno io non posso farci niente - ha detto Sepe a Radio Kiss Kiss - Titolare o riserva non cambia, ma se fare il secondo per un progetto futuro che mi vuol veder crescere alle spalle di uno come Reina firmo a vita col Napoli".
I matrimoni però si fanno in due: "Se mi dicessero che Reina gioca anche con la febbre e volessero farmi fare lo stesso campionato di Gabriel, allora preferisco di no" ha sottolineato l'ex portiere dell'Empoli. Firenze sembrava la scelta giusta per lui, per il salto di qualità prima dell'approdo in una big. Le cose però sono andate in un altro modo: "Adesso non ci riandrei, ma è impossibile saperle prima certe cose" ha concluso Sepe.
Lo stesso Sepe, con un post su Instagram a inizio anno (poi rimosso), attaccò la Fiorentina per le poche presenze con la maglia viola. In quell'occasione lo stesso portiere dichiarò conclusa: "la mia avventura morale alla Fiorentina". Ma non quella contrattuale, che sarebbe durata fino a questo giugno.
L'allora direttore sportivo Pradè gli rispose duramente: "Le dichiarazioni di Sepe sono assolutamente fuori luogo, se vuole possiamo anche pensare a una rescissione contrattuale”. Tra poco, quando terminerà il prestito, si concluderà anche la storia tra Sepe e la Fiorentina.
Giorgio Galimberti
<< Indietro