Operaie licenziate alla Piaggio, sui muri scritte di solidarietà firmate dai 'Carc'

foto d'archivio

Furono licenziate dalla Piaggio lo scorso maggio per "giusta causa" a seguito di alcuni comportamenti ritenuti non idonei su facebook: una delle due aveva commentato 'Ammazziamo tutti kuesti bastardi' alla notizia della visita del premier Renzi allo stabilimento di Pontedera, l'altra aveva messo un 'mi piace'.

Mentre la prima sta cercando una nuova occupazione, la sua collega ha deciso di intraprendere una battaglia con l'azienda per il reintegro, supportata dalla Uilm e direttamente dal segretario nazionale Rocco Palombella. La pratica per il reintegro sarebbe già stata avviata: la richiesta si fonderebbe sul fatto che un 'mi piace' non può essere equivalente alla frase della collega.

Intanto però la discussione si amplia a macchia d'olio soprattutto dopo che ieri mattina, sabato 4 giungo, sono apparse due scritte di solidarietà alle due operaie sui muri nei pressi dello stabilimento in via America.

Il messaggio "La Piaggio agli operai, solidarietà alle licenziate" sarebbe stato rivendicato dai Carc, Comitati di appoggio alla resistenza per il comunismo, un partito di natura extraparlamentare fondato nel 1992 a Viareggio, con ispirazione maoista.