
Durante l’ultima seduta del consiglio comunale di martedì 31 maggio è stato approvato il bilancio consuntivo del Comune di Empoli dell’anno 2015. Il documento, presentato dall’assessore al bilancio Andrea Taddei, è stato approvato con i voti favorevoli del gruppo del Partito Democratico e di Questa è Empoli, contrari tutti i consiglieri di opposizione: Ora si Cambia, FabricaComune, Linea Civica e Centrodestra.
I NUMERI - Il bilancio ha fatto registrare, al 31 dicembre 2015, un risultato di amministrazione pari a 14.320.826 euro. Una cifra corroborata dal dato altrettanto positivo della cassa che è di 12.375.996 euro, un valore che dà tranquillità nei pagamenti dei fornitori e per la normale attività di pagamento dell’ente.
«Il 2015 – ha spiegato Taddei in consiglio - è stato l’anno di transizione per il passaggio dalla vecchia alla nuova contabilità; ha continuato a operare il Patto di Stabilità, dal 2016 non più in vigore e sostituito dal Saldo di Competenza Finale. Nell’esercizio 2015, se da un lato si è cercato di efficientare la spesa e di mantenere costante il livello di welfare, a parità di imposte e tasse richieste ai cittadini, dando parimenti impulso al recupero evasione, dall’altro gli uffici hanno lavorato alacremente anche per farsi trovare pronti ai tanti impegni relativi ai cantieri che sono stati aperti in questi primi mesi del 2016 e che apriranno ancora. Si tratta di opere pubbliche per quasi 10 milioni».
ENTRATE/USCITE – Le entrate finali sono state pari a circa 45 milioni, mentre le spese finali a circa 42 milioni di euro. Il riaccertamento straordinario dei residui è stato positivo. L’amministrazione è riuscita, sfruttando una possibilità nella transizione dai vecchi ai nuovi principi contabili tra il 2015 e il 2016, a sbloccare 7,5 milioni di avanzo legati a opere rilevanti. Il tempismo è stato determinante in quanto già nel 2016 questa operazione non sarebbe stata fattibile se non peggiorando di molto gli equilibri di bilancio richiesti dalla Legge di Stabilità 2016.
TRIBUTI - Le principali entrate tributarie sono rimaste costanti: non c’è stato un aggravio in termini di tasse né per le tariffe dei servizi a domanda individuale. La Tari è scesa tra il 2014 e il 2015.
EVASIONE - Sono stati accertati 870.000 euro per il recupero di evasione fiscale: 670mila di IMU e 200mila di ICI. Questa cifra supererebbe il milione di euro visto che non considera una parte di recupero del 2015, poiché contabilmente sarà accertata nel bilancio 2016. Gli accertamenti sono avvenuti grazie a nuove modalità di azione dell’ufficio tributi nel recupero delle somme evase. Altre risorse
SPESE PER SERVIZI – La spesa per servizi si è mantenuta costante, mentre la spesa “improduttiva” (interessi passivi, imposte e tasse, oneri straordinari) è scesa.
MENO MUTUI - Sono diminuiti gli interessi passivi su mutui che sono l’1,3% delle entrate correnti. Anche il debito che resta da ammortizzare è diminuito: più specificatamente, in termini pro capite, si è scesi da 293 euro del 2014, per ogni cittadino, a 264 euro del 2015. Tale valore è tra i più bassi del Circondario e dei Comuni della Città Metropolitana.
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa
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