
C'è una tragedia dietro l'elezione anticipatata di Larciano, 6433 abitanti, l'unico della provincia di Pistoia che va alle urne.
Il sindaco che uscì vincitore dall'elezioni del maggio 2014, Antonio Pappalardo, è infatti scomparso lo scorso 4 marzo dopo una lunga malattia.
Pappalardo, 45 anni, iscritto al Partito Democratico, era al secondo mandato (era in carica dal 2009), ma era già stato vicesindaco dal 1999.
Alla sua morte è subentrata Amidei Lisa, classe 1976, vicesindaco in carica, che in attesa delle elezioni ha assunto le funzioni del primo cittadino.
Le liste che sono state presentate sono quattro e altrettanti sono i candidati, così come previsto dalla legge per i comuni di meno di 15mila abitanti. Due di queste sono liste 'politiche', le altre due 'civiche'.
Già a febbraio il Partito Democratico si era espresso all'unanimità per sostenere l'attuale vicesindaco: sarà infatti l'Amidei il candidato sindaco del centrosinistra con la lista Impegno Comune, che ha nelle sue file anche l'appoggio dei Socialisti.
Una scelta che si inserisce nel segno della continuità con la precedente esperienza amministrativa, che di fatto va avanti dal 2009. A sostegno di questa idea il fatto che tra i nomi dell'Amidei ci sono tre attuali assessori Fabrizio Falasca, Sandro Beneforti e Rita Squittieri. Il vicesidaco da parte sua parla di "un progetto innovativo che intende però portare avanti i progetti già avviati in questi due anni"
Tutta unità l'opposizione nelle file di destra: Fratelli d'Italia, Forza Italia e Lega Nord hanno presentato una lista 'Noi per Larciano' che sostiene il candidato Massimo Bartolomeo, segretario provinciale della Lega Nord.
Come già detto sono due le liste civiche: la prima 'Alternativa per cambiare Larciano' sosterrà l'ingegnere Stefano del Rosso, ed era già stata annunciata da tempo. La seconda 'Larciano di tutti', invevce, è stata una sorpresa. Il candidato sindaco in questo caso è Alfonso Vacchio, sottoufficiale dei Ros dei carabinieri, il cui programma è molto incentrato sul tema della sicurezza.
Si vota il 5 giugno e, essendo Larciano un comune con meno di 15mila abitanti, non si andrà al ballottaggio.
GLI ALTRI COMUNI AL VOTO
Nell’Aretino si voterà ad Anghiari, Civitella in Val di Chiana, Montevarchi, Ortignano Raggiolo e Sansepolcro.
In provincia di Firenze gli unici cittadini chiamati alle urne sono quelli di Sesto Fiorentino.
Nel Grossetano, oltre che nel capoluogo Grosseto, si rinnovano le amministrazioni di Castiglion della Pescaia, Orbetello, Roccalbegna e Scansano.
A Livorno si voterà solo a Capraia Isola.
In provincia di Lucca vanno alle urne Altopascio, Piazza al Serchio, Pieve Fosciana e Seravezza e a Massa-Carrara Montignoso e Pontremoli.
Nel Pisano sono Buti, Cascina, Santa Luce e Vecchiano i comuni coinvolti.
A Pistoia si vota solo a Larciano e in provincia di Prato a Carmignano.
Due sono invece le amministrazioni chiamate alle urne nel Senese: Chiusi e Trequanda.
Giovanni Mennillo
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