Incendio alla Zignago Vetro, intervento concluso. Asl: "Nube tossica, chiudete porte e finestre"

(foto vigili del fuoco)

Nel pomeriggio di oggi, giovedì due giugno, i vigili del fuoco di Firenze stanno intervenendo a Empoli per un incendio alla Zignago Vetro Spa per un rogo che sta interessando un deposito di bottiglie di vetro. La Zignago si trova in via del Castelluccio, in pratica vicinissima all'uscita di Empoli Ovest. Per adesso non si segnalano danni a persone ma sul posto sono presenti tre squadre operative con sette veicoli antincendio.

Sta prendendo fuoco la parte chiusa con il materiale finito, il rogo interessa i bancali, le scatole e la plastica. Il grande fumo che si vede da lontano è proprio la plastica che avvolge il materiale. Si pensa che domani si potrà fornire un accertamento sulle cause e le squadre lavoreranno stanotte per il raffreddamento.

La situazione

L'aria all'interno della struttura è irrespirabile per via del fuoco che ha colpito gli involucri in plastica. L'intervento sta andando avanti da oltre un'ora e la situazione sembra volgere al meglio ma comunque rimane un denso fumo attorno alla struttura e alle zone circostanti.

Tanta paura, fortunatamente niente di grave

Stando alle ultime notizie c'è stata molta paura per i lavoratori della Zignago ma l'incendio ha causato solo fumo e danni non colossali. Niente di grave dunque per la Zignago, ha preso fuoco una stiva in magazzino e per adesso la produzione è ferma, si pensa fino almeno a domani.

Aggiornamento delle 19.30

Stanno proseguendo le operazioni di spegnimento e l'incendio è completamente sotto controllo. Allo stato attuale sono presenti due squadre con quattro veicoli antincendio.

L'importante monito di Usl Empoli

La Usl Toscana Centro invita i cittadini a tenere un rigido comportamento, ecco il comunicato: "A seguito di un incendio alla Ditta Zignago Vetro - zona Terrafino, via Del Castelluccio - che ha interessato pancali di bottiglie e gli involucri in essi contenute producendo una nube di fumo intensa che per un fenomeno di inversione termica (non si disperde nell'aria e resta ad altezza uomo) si sta diffondendo interessando le aree circostanti alla Ditta i servizi di igiene pubblica della ASL raccomandano alla popolazione, per motivi precauzionali, di restare in casa, chiudendo porte e finestre. Tale misura deve essere osservata fino a quando il fumo non si sarà completamente diradato. Si sospetta la dispersione di sostanze tossiche e sono in corso accertamenti da parte dei servizi dell'Azienda Sanitaria che sta collaborando con la Protezione Civile, Arpat e Vigili del Fuoco".

Aggiornamenti delle 22.15

La popolazione nella zona di Terrafino ha lamentato la presenza di fumo denso e anche il paventarsi ogni tanto di fiamme grosse e alte, ma, spiegano i vigili del fuoco, è quasi normale in questo momento: l'incendio rimane sotto controllo e sono due squadre con quattro veicoli a lavorare sul rogo ma dato che le bottiglie e le confezioni incendiate sono stivati in pallet è quasi fisiologico che nello spostamento qualche fiamma venga fuori. Ancora c'è da lavorare per molto, assicurano i vigili del fuoco, e per le capire cause bisognerà aspettare domani o più probabilmente sabato o domenica anche perché il movente si può ricercare solo a incendio sedato e con la zona messa a freddo quindi adesso si possono fare solo ipotesi. La logistica dell'impianto non permette un ingresso facile nella zona delle fiamme ma la situazione è ancora sotto controllo. Al lavoro con i vigili del fuoco è anche l'Arpat che si sta occupando del fumo presente nella zona.

Le parole della Protezione Civile, dell'Azienda Sanitaria e dell'Arpat

Come riporta l'Ansa, il fumo sprigionato dall'incendio della vetreria di Empoli (Firenze) sta ora interessando alcune frazioni della città, anche se la situazione, spiega la responsabile della protezione civile dell'Unione dei Comuni, Annalisa Marican, "rispetto a qualche ora fa sta migliorando". La conferma arriva anche da Gabriele Mazzoni, il responsabile dell'Azienda Sanitaria che si trova sul posto insieme al vicesindaco di Empoli e assessore alla protezione civile, Franco Mori, e ai tecnici dell'Arpat: "Il fumo si sta diradando e le previsioni ci dicono che potrebbe anche piovere. E ciò aiuterebbe ulteriormente". I vigili del fuoco hanno spento le fiamme e questo sta facendo sì che il fumo, fino a 2 ore fa diretto verso il centro della città e l'ospedale, si stia diradando. Ancora valido, spiega Marican, "l'invito precauzionale alla popolazione a restare nelle proprie case". Sarà l'Arpat ad effettuare le analisi necessarie a comprendere l'eventuale dispersione di sostanze tossiche.

Concluso l'intervento

Alle 7.30 del 3 giugno si è concluso l'intervento dei vigili del fuoco alla Zignago di Empoli, si attende un resoconto sia sui danni che sulle cause.

Elia Billero

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